Sostenibilità ed efficienza energetica protagonisti al Salone del Mobile
Le principali novità della rassegna che apre i battenti domani a Milano
Photo: SOCIALisBETTER
Creare dai rifiuti. Illuminare senza ricorrere alla luce artificiale. Trasformare qualunque oggetto da eliminare in un nuovo angolo verde per la casa e il giardino. Per rendere più sostenibile l’innovazione e, al tempo stesso, arricchire i progetti eco-friendly di gusto e design. Solo solo alcuni degli ingredienti del Salone del Mobile 2011, ospitato alla fiera di Rho (Milano) dal 12 al 17 aprile. E del Fuorisalone tradizionale kermesse che trasforma le vie della città in showroom a cielo aperto.
Le novità in materia di ecodesign
Anche quest’anno, come nelle più recenti edizioni, il Salone è l’occasione per conoscere le più importanti novità in materia di bioedilizia, ecodesign, mobilità sostenibile e recupero dei rifiuti. Tutti sono coinvolti: dalle aziende leader del settore ai designer più conosciuti. Fino agli studenti vincitori del concorso ReAl13+Light. La voglia di ecologia è testimoniata dall’ampio spazio dedicato alle tendenze “green” dell’arredamento eco-friendly. Lo spazio “Uroborodesign” (Spazio Botta, 8 Porta Romana design), per esempio, propone oggetti e mobili interamente realizzati con cartone e altri materiali riciclati e riutilizzati. L’idea della giovane designer fiorentina Arianna Subri è trasformare oggetti giunti al termine del proprio ciclo vitale – così come materiali poveri – in soluzioni estetiche innovative e sorprendenti. Nascono così complementi di arredo realizzati con rifiuti industriali, lampade nelle quali design e riciclo si fondono, e gioielli per realizzare i quali oro e pietre preziose sono sostituiti dalla gomma riciclata. Sono però il legno e gli altri materiali naturali i veri protagonisti delle ultime novità a basso impatto ambientale presentate in occasione del Salone.
Legno protagonista in fiera
Proprio il legno – materiale ecocompatibile per eccellenza grazie alla semplicità di smaltimento e alla lunga durata – diventa ancora più “eco” perché trattato con oli protettivi non inquinanti e, soprattutto, perché proveniente da luoghi nei quali il divieto di disboscamento selvaggio è rispettato in modo rigoroso. Non è un caso che la cartiera Gmund sia presente al Salone con l’evento “Sparkling, ecologically correct” (via Tortona 37). L’azienda, che produce carte fini per la comunicazione ad alto contenuto creativo, ha deciso di presentare le sue prestigiose carte destinate al settore immobiliare, all’hotellerie, alla moda, alla cosmetica , alla gioielleria e al lusso in uno spazio interamente progettato secondo i più innovativi criteri della bioedilizia e della sostenibilità.
Il recupero degli oggetti a fine vita
C’è anche spazio per la progettazione ecologica nel Salone 2011. E così le parti che più facilmente sono soggette a usura o danneggiamento vengono realizzate con materiali altamente riciclabili oppure con soluzioni che le rendono più facilmente sostituibili. La stessa produzione diventa più attenta a questo dilagante spirito ecologico, con processi che utilizzano coloranti naturali e atossici e che limitano l’immissione di Co2 nell’atmosfera, grazie all’uso di materiali di recupero. Grande spazio viene dato anche alla nuova vita degli oggetti. Come nel caso dell’iniziativa “da mORTO a ORTO” (viale Pasubio 13/23), realizzata da Peter Bottazzi e Denise Bonaparte. L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini al recupero di oggetti destinati alla smaltimento. Così il vecchio mobile di casa, la lampada o la sedia irrimediabilmente compromessi diventano “terreno” fertile per far crescere nuovi spazi verdi. Orti da camera adatti a ogni angolo delle abitazioni. Sostenibilità va però a braccetto anche con mobilità. E allora anche le case automobilistiche si sono attrezzate per presentare le ultime novità. Come Peugeot che in piazza Po accenderà, con un complesso gioco di luci, la Casa dell’energia – un museo dedicato all’illuminazione – con la nuova nata: iOn, city car cento per cento elettrica. Nei giorni del Salone l’auto sarà anche a disposizione dei visitatori per raggiungere la Casa dell’energia partendo dallo stand Peugeot di via Bergognone, dove sarà presente anche una colonnina di ricarica elettrica rapida. Ci sarà spazio anche per l’illuminazione, con la rassegna biennale “Euroluce”. Anche qui l’attenzione per l’ecologia è visibile non solo nell’ampio utilizzo della tecnologia Led, ma anche nell’impiego di nuovi materiali – primo fra tutti il cartone ignifugo – e di superfici riflettenti che sfruttano al meglio la luce naturale del sole per illuminare angoli bui. Perché il motto è: non ci può essere tecnologia se non nel rispetto dell’ambiente. E’ proprio questo il principio che ispira la produzione del Gruppo Linea Light – leader nel settore illuminotecnica – presente al Salone con soluzioni innovative in materia di risparmio energetico.
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L'autore
Daniela Uva
Giornalista pugliese, vive fra Bari e Milano e si occupa di cronaca, tecnologia e temi legati all'ambiente.
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giuliaz
scrive il 26 aprile 2011 alle ore 11:32
mi sembra un'ottima cosa che anche il design operi nel rispetto dell'ambiente e delle risorse energetiche.. recentemente ho ristrutturato il bagno e ho scelto come rivestimenti per le pareti delle piastrelle di ceramica e complementi..so che loro sono un'azienda eco-sostenibile che lavora in maniera ecologica!! nel mio piccolo ho cercato di dare il mio contributo..:)