L’Ue e la mobilità urbana sostenibile

Giunta a metà del suo cammino, la campagna della Commissione europea per la mobilità urbana sostenibile, “Do The Right Mix” (Scegli la combinazione giusta), ha scelto tra 74 candidature 18 nuove iniziative da sviluppare grazie a finanziamenti fino a 7.000 euro ciascuna.

Tra i temi scelti, tutti volti a sostenere iniziative a favore della mobilità urbana sostenibile, ci sono corsi di ciclismo, car-sharing, attività ricreative per bambini, concorsi fotografici e così via. Le candidature sono state selezionate da una giuria di esperti nel settore della mobilità sostenibile.

Già lo scorso anno, il primo di attività per questa campagna triennale, nel sito ufficiale www.dotherightmix.eu erano state registrate circa 380 azioni per la mobilità urbana sostenibile. Le domande potevano essere inoltrate sia dai gruppi di persone che dagli organismi non commerciali (scuole, Ong, amministrazioni pubbliche ecc.). La partecipazione non era però aperta alla Bulgaria, alla Grecia, all’Italia, alla Lettonia, alla Romania e al Regno Unito, poiché tali paesi ricevono già un sostegno mirato per l’organizzazione di campagne nazionali. Il terzo e ultimo invito a presentare candidature per i finanziamenti a favore della mobilità sostenibile sarà lanciato a marzo del prossimo anno.

“Non è facile creare una cultura della mobilità urbana sostenibile, ma il successo che ha incontrato nel 2012 il primo invito a presentare candidature ci ha rivelato che moltissimi europei sono pronti ad affrontare questa sfida – ha dichiarato il vicepresidente della Commissione europea, Siim Kallas, responsabile dei Trasporti -. Vogliamo aiutarne il maggior numero possibile a produrre cambiamenti fondamentali”.

La campagna della Commissione europea a favore della mobilità urbana sostenibile è legata alla Settimana europea della mobilità (Emw), che si svolge ogni anno dal 16 al 22 settembre e culmina nella “Giornata senza automobile”. Nel 2012 il premio legato a questa iniziativa è stato vinto dalla città di Zagabria (Croazia) per l’organizzazione della campagna per promuovere l’Emw, forte di 62 diverse iniziative che hanno coinvolto oltre 150.000 cittadini.

La campagna è finanziata tramite il programma dell’UE “Energia intelligente – Europa”, che sostiene iniziative di carattere non tecnologico nel settore dell’efficienza energetica e delle fonti di energia rinnovabili.