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Per Natale un pranzo più verde | Tekneco

impatto ambientale

Per Natale un pranzo più verde

L’impatto ambientale della nostra cucina è spesso insostenibile. Dalla Lav i consigli per un menù green

Scritto da il 14 dicembre 2012 alle 8:29 | 0 commenti

Per Natale un pranzo più verde

Quanto costa un panino con l’hamburger? E un pollo arrosto? E, perché no, una bistecca? Non intendiamo in termini di euro, no. Parliamo di impatto ambientale. Per esempio in litri di acqua. Un hamburger può arrivare a “costare” 16.000 litri di acqua. Un pollo fra i 3.500 e i 5.000. E una bistecca, magari anche un’ottima fiorentina, può arrivare ai 70.000 litri di acqua! E sappiamo quanto l’acqua sia un bene prezioso!

Così, in questi giorni, la Lav, la Lega antivivisezione, ha lanciato più che una campagna un vero e proprio menù per ridurre il nostro impatto. Almeno per scoprire che la cucina può essere un gioco da prendere sul serio anche durante le feste di Natale.
«Il vero rispetto della tradizione – spiega Paola Segurini, responsabile vegetarismo LAV – deve essere al contrario un richiamo alla semplicità dei prodotti della terra e alla considerazione di tutti i viventi, senza lasciarsi condizionare da discutibili scelte consumistiche, che possono creare problemi alla nostra salute e ai bilanci familiari. Legumi, cereali, frutta e verdura di stagione sono la ricetta giusta per ogni festa e per tutte le tasche, ma anche una cura preventiva per la nostra salute e una scelta empatica con il Pianeta che ci ospita».

Insieme allo chef Simone Salvini, noto per le sue ricette vegetariane e vegan (ci ha fatto su anche un libro: Cucina Vegana. Mondadori Electa 2012), l’associazione animalista ci suggerisce di sperimentare alcuni piatti per il nostro menù di Natale: l’avocado con il suo pesto, Spaghettoni al ragù di seitan, tortino di cioccolato e tofu vellutato con frutti di bosco e purea di mele.

L’avocado con il suo pesto
Ingredienti per 4 persone
4 avocado maturi
50 g pomodorini secchi sott’olio
40 g mandorle a filetti
20 g olive taggiasche denocciolate
1 carota
1 costa di sedano
erba cipollina
olio piccante
succo di 2 limoni
Sbucciare e tagliare in due, in lunghezza, gli avocado. Bagnare con il succo dei limoni in modo da evitare il processo di ossidazione. Tagliare a pezzi regolari metà degli avocado e metterli in una bacinella di metallo. Lasciare intatte le altre metà (4 pezzi che ci serviranno come contenitori per il pesto).
Pelare e tagliare a cubi molto piccoli sia il sedano che la carota. Tenere da parte.
Tagliare a quadretti i pomodorini secchi sgocciolati e le olive e tenere da parte. Tagliare a rondelle l’erba cipollina.
Tostare le mandorle in forno a 180° per 4 min. Lasciar raffreddare bene.
Condire l’avocado tagliato a pezzi con le verdure, le olive, i pomodorini, l’erba cipollina e finire con l’olio al peperoncino. Salare e pepare. Prepararne delle sfere regolari e passarle sopra ai filetti di mandorla. Servire l’involucro di avocado con il suo pesto.

Spaghettoni al ragù di seitan
Ingredienti per 4 persone
400 g spaghetti
2 carote
2 gambi di sedano
100 g seitan a cubetti
5 g concentrato i pomodoro
2 foglie di alloro
brodo vegetale
rosmarino e salvia
scorza di limone
½ stecca di cannella
200 g spinaci freschi
pinoli tostati
filetti di mandorle tostati
erbe aromatiche
Preparare per prima cosa il ragù di seitan: pulire sia il sedano che le carote. Tagliarli a cubetti piccoli con un coltello ben affilato. Dividere i cubetti di carote in due parti e tenerle separate. Con lo spago da cucina legare assieme: rosmarino, salvia, alloro e le scorze di limone. In una casseruola far rosolare con olio extravergine una parte di carote, sedano e il mazzetto di erbe. Continuare la cottura, a fuoco basso, per circa 5 min., girando di tanto in tanto. Aggiungere il seitan, il concentrato di pomodoro, la cannella e un mestolo di brodo ben caldo. Cuocere a fuoco medio per 20 min., aggiungere brodo se necessario; salare e pepare. Togliere dal fuoco e lasciar riposare per alcune ore.
Pulire gli spinaci passarli sotto l’acqua. Sbollentarli, per 2 min., in acqua salata ( 8 g di sale per lt ) e raffreddarli velocemente in acqua e ghiaccio. Scolare e condire con olio, i cubetti di carote crudi e la
Cuocere gli spaghettoni in acqua salata, scolare e condirli con olio extravergine d’oliva e le erbe aromatiche fresche.
Sul fondo del piatto creare un nido con gli spinaci conditi, adagiarvi sopra gli spaghettoni e finire con una quenelle di ragù vegetale.

Frittelle di ceci con mele speziate e confettura di patate americane
Ingredienti per 4 persone
240 g farina di ceci
1 lt di brodo vegetale salato ( 12 g di sale )
20 g olio extravergine
2 mele tipo Golden
succo di 1 limone
tandoori in polvere ( opp. paprika )
aneto fresco
insalate di campo
aceto di umeboshi
2 patate americane
30 g tahina chiara
10 g malto di mais o riso
noce moscata
sale e pepe
Stemperare la farina di ceci in poco brodo vegetale freddo e lasciar riposare per almeno 1 ora. Mettere sul fuoco il restante brodo con l’olio. Quando bolle versare lentamente la farina disciolta e girare con una frusta per alcuni min. in modo da evitare la formazione di grumi. Togliere dal fuoco e distendere il composto, in modo omogeneo, su una teglia precedentemente oliata ( circa 20×30 ). Lasciar riposare in frigo alcune ore. Tagliare in modo regolare 4×4 cm. e passare in padella con un po’ di olio fino a rendere croccanti le superfici esterne. Tenere in caldo
Pelare e tagliare le mele a cubetti, bagnare con il succo e saltare in padella antiaderente per 2/3 min. Aggiungere un pizzico di tandoori e continuare la cottura per 1 min. Togliere dal fuoco e condire con l’aneto tritato grossolanamente, sale e pepe. Tenere da parte.
Pelare le patate americane, tagliarle a pezzi e e cuocere al vapore per 20 minuti. Passarle al setaccio fine, condire con la tahina chiara, la noce moscata e il malto. Salare se necessario.
Adagiare al centro del piatto una frittella di ceci, ricoprire con le mele saltate e finire con un’altra frittella. Guarnire con foglie di insalate fresche e servire accompagnando con una quenelle di confettura di patate americane. Condire l’insalata con delle gocce di umeboshi.

Tortino di cioccolato e tofu vellutato con frutti di bosco e purea di mele
Ingredienti per 4 persone
per il tortino:
100 g cioccolato fondente al 70%
100 g tofu vellutato
60 g burro di soia
40 g zucchero di canna chiaro
20 g farina tipo 0
per la crema:
4 mele tipo Golden
1 foglia di alloro
1 bustina di zafferano
succo di 1 limone
per decorare:
fiori e frutti di bosco
Tritare il cioccolato e trasferire in una bacinella di metallo. Sciogliere a bagnomaria assieme allo zucchero e il burro di soia, precedentemente tagliato a pezzetti. Aggiungere il tofu vellutato, la farina e frullare con il frullatore a immersione, in modo da ottenere un composto liscio e omogeneo. Versare l’impasto negli stampi di metallo*, circa 80 g a porzione, precedentemente oliati e infarinati. Lasciar raffreddare bene in frigo. Sbucciare le mele e tagliarle a pezzi. Metterli sul fondo di una casseruola di metallo assieme all’alloro, lo zafferano e la scorza di limone. Cuocere con il coperchio, a fuoco bassissimo, per almeno 10 min. senza aggiungere liquidi. Togliere dal fuoco, eliminare l’alloro e frullare con il frullatore a immersione in modo da ottenere una purea liscia. Tenere in caldo.
Cucinare i tortini in forno a 200° per circa 8 min. Lasciare riposare per 3 min. dopodiché passare il coltellino tra il dolce e il bordo metallico dello stampo . Versare la crema sul fondo dei piatti, adagiarvi il tortino con il suo stampo. Decorare con i frutti di bosco e i fiori. Sfilare lo stampino e servire caldo! (Per questa ricetta usare degli stampi di metallo tondi del diametro di 8 cm)

Se dopo averli sperimentati, questa dieta vi convincerà sul sito www.cambiamenu.it troverete molti altri consigli per ridurre il vostro impatto e migliorare la vostra alimentazione.


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L'autore

Marco Gisotti

Direttore scientifico di Green factor, ha creato e dirige dal 2005 il Master in Comunicazione ambientale del Centro studi CTS con il Dipartimento di scienze della comunicazione della Sapienza di Roma e l’ENEA. È autore, con Tessa Gelisio, di “Guida ai green jobs. Come l’ambiente sta cambiando il mondo del lavoro” (Edizioni ambiente).


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