Mobilità sostenibile
Le nuove batterie per le auto elettriche
La ricerca sta investendo somme importanti alla ricerca di batterie con maggiore capacità di stoccaggio, ricarica breve e costi bassi
Il settore della mobilità sostenibile è in fermento: ogni anno, nei listini fanno capolino nuove auto elettriche o ibride, cui si affiancano non pochi modelli di microcar, motoveicoli e biciclette a pedalata assistita. Chiaro segnale che la mobilità elettrica ha ormai guadagnato un vantaggio consistente sull’alternativa a idrogeno, per quanto non si possa dire che la tecnologia sia matura. Le richieste del mercato hanno però dato impulso agli investimenti.
Molti studi si stanno focalizzando sulle batterie. Punto nevralgico delle auto elettriche, le attuali batterie sono ancora poco efficienti. Aumentare la quantità di energia immagazzinata e accorciare i tempi di ricarica sono passi fondamentali per dare un impulso alla diffusione dei veicoli elettrici, ma anche la longevità delle celle ed il loro costo sono problemi su cui gli scienziati stanno attivamente lavorando.
Le attuali batterie sono agli ioni di litio, ed hanno una densità di circa 200Wh/kg (la densità è la quantità di energia accumulabile), fino a 300 Wh/kg in caso di polimeri di litio. Dalla Germania arriva ora la notizia di una nuova batteria al litio ben più efficiente, con una potenza di 1.100 w/kg. Secondo i ricercatori del Centro di ricerca per l’energia solare e a idrogeno del Baden-Württemberg, questo tipo di batteria, dopo essere stata sottoposta a 10.000 cicli completi di ricarica, conserva ancora l’85% della sua iniziale capacità di stoccaggio e garantisce una notevole longevità. Al momento questa tecnologia è stata applicata solo su supporti di piccole dimensioni ma già alcune case automobilistiche hanno firmato accordi di cooperazione per i successivi stadi di sviluppo.
La ricerca si sta muovendo anche in altre direzioni. Diverse case automobilistiche stanno studiando la tecnologia litio-aria che, con una densità di circa 3.400Wh/kg, dovrebbe offrire alle auto elettriche un’autonomia di almeno 500 chilometri. In realtà alcuni modelli della Tezla hanno già percorso con un’unica ricarica fino a 480 km, ma si tratta di veicoli decisamente troppo costosi. Un’ulteriore sfida per gli scienziati consiste nel rendere le nuove tecnologie accessibili al grande pubblico.
Diretta concorrente è la batteria sodio-aria, i cui vantaggi consistono in una ricarica più veloce e nell’economicità. Per quanto più caro, sembra però che il litio uscirà vincitore, in quanto più leggero e funzionale: infatti le batterie sodio-aria al momento possono essere ricaricate solo 8 volte.
Da anni la ricerca applicata alle batterie per auto elettriche sta studiando l’impiego delle nanotecnologie, ed è probabile che da questo fronte arriveranno importanti novità in tempi non lunghi.
Condividi
Tag
L'autore
Stefania Marra
Stefania Marra, giornalista professionista dal 1994, è stata per circa dieci anni caporedattrice della rivista Modus vivendi. Dal 2005 gestisce il modulo pratico di giornalismo al Master di comunicazione ambientale (CTS/Facoltà di Scienze delle comunicazioni Università La Sapienza). Scrive soprattutto di storia sociale dell'alimentazione e di ambiente, settore per il quale ha ricevuto diversi premi giornalistici.
Ultimi articoli
Più letti della settimana
- Come scegliere una stufa a pellet : Consumi, costi e dati tecnici sono i parametri riportati sull’etichetta dell’apparecchio e le caratteristiche della stan...
- NovaSomor vince la prima edizione del Klimahouse Startup Award : La startup di Rimini ha ideato un motore solare termodinamico a bassa temperatura applicato al sollevamento delle acque...
- Tutti gli studi : ...
- Amianto, quando la minaccia si nasconde in casa : Chi chiamare se sospettiamo di avere manufatti o coperture in cemento-amianto a casa nostra...
- Pellet di qualità, istruzioni per l’acquisto : Quali sono i parametri utili per il consumatore all’acquisto del pellet? Qualità, innanzitutto, ma anche la lettura dell...