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L’ambiente interessa
Più della metà degli italiani sono interessati all'ambiente, ma solo il 4% ritiene che sia "ottimo". La responsabilità è, secondo gli intervistati, delle istituzioni
Gli italiani sentono la responsabilità ambientale. Questa è la sintesi dello studio “Conosciamo l’ambiente?” realizzato su un campione di 2.500 consumatori italiani, da Adiconsum ed Ecodom.
Piú della metá degli intervistati, il 60%, si sente molto responsabile della salvaguardia dell’ambiente in cui vive e il 71% del campione sostiene che le responsabilità maggiori circa l’ambiente siano delle istituzioni.
«Avere ben chiaro che il futuro dell’ambiente in cui viviamo è nelle nostre mani è un ottimo punto di partenza – sostiene Giorgio Arienti, direttore generale di Ecodom - la conoscenza, però, è solo uno dei due elementi che servono per decidere. L’altro elemento è la volontá. La volontá di ciascuno di noi, che con i propri comportamenti può giocare un ruolo decisivo nel trasformare un ‘rifiuto’ in una ‘risorsa’ per il Paese; ma anche la volontá delle Istituzioni, cui spetta il compito sia di informare che di mettere a disposizione dei cittadini norme piú semplici e servizi ambientali adeguati».
Lo studio mette in rilievo, come i soggetti che hanno risposto al questionario, raccogliendo l’invito on line dei due promotori, siano un campione fortemente interessato alle questioni ambientali, visto che il 71% dichiara di informarsi attraverso i mass media, il 14% fa parte di un’associazione ambientalista il 13% partecipa a iniziative di carattere ambientale.
«Questa indagine – dice Pietro Giordano, presidente nazionale di Adiconsum - rappresenta un punto di arrivo e al contempo di ripartenza di un percorso piú ampio che stiamo portando avanti per promuovere un modello di mercato non piú sterile e incentrato solo sul profitto, ma proiettato verso la sostenibilitá. Una sostenibilitá che, a nostro avviso, deve essere coniugata su piú fronti: economico, sociale, ed infine, ma non ultimo, ambientale, che non possono prescindere l’uno dall’altro. La sostenibilitá ambientale ha delle potenzialitá enormi per lo sviluppo del Paese. All’informazione e alla consapevolezza dell’importanza dello smaltimento va accompagnata l’informazione e la consapevolezza dell’importanza del recupero e del riciclo».
Per quanto riguarda le criticità è l’energia a guadagnarsi il primo posto tra le varie emergenze ambientali, segnalata dall’85% del campione. A seguire con il 75% c’è l’inquinamento dell’acqua, l’elettrosmog, lo spreco d’acqua e l’inquinamento del suolo. Per quanto riguarda la qualità dell’ambiente complessiva solo il il 4% la ritiene ottima, per il 9% è buona, per il 16% sufficiente, scarsa per il 31% e discreta per il 40%.
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L'autore
Sergio Ferraris
Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.
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