Ecologia e occupazione
Dalla green economy 60 milioni di lavoratori verdi
In occasione della Giornata mondiale dell'ambiente, arriva il nuovo Rapporto delle Nazioni Unite sui green jobs
Photo: flickr.com - usnavy
La transizione verso un’economia verde potrebbe generare dai 15 ai 60 milioni di posti di lavoro a livello globale nei prossimi vent’anni. Questa è la più importante fra le notizie contenute nel rapporto “Working towards sustainable development” (letteralmente: lavorare per uno sviluppo sostenibile) appena pubblicato dal Programma per l’ambiente delle Nazioni unite (Unep) e dell’Organizzazione internazionale del Lavoro (Ilo).
“Questo studio arriva alla vigilia della Giornata mondiale dell’ambiente del 5 giugno il cui tema è “la green economy include anche te?” – spiega Achim Steiner, direttore esecutivo dell’Unep -. I risultati mettono in evidenza come questa opportunità possa includere milioni di altre persone in termini di superamento della povertà e per offrire una qualità della vita migliore per le generazioni presenti e future”.
Il rapporto, che arriva quattro anni dopo quello sui green jobs del 2008, esamina quale impatto avrà la trasformazione verde dell’economia sull’occupazione, sui redditi e sullo sviluppo sostenibile in generale.
Almeno la metà dei lavoratori di tutto il mondo – circa un miliardo e mezzo di persone – sarà interessata da questa trasformazione e otto in particolare saranno i settori chiave chiamati a svolgere un ruolo centrale: l’agricoltura, la silvicoltura, la pesca, l’energia, il manifatturiero ad alta produzione, il riciclaggio dei rifiuti, l’edilizia e i trasporti.
Per dare qualche dato, il rapporto evidenza che nell’Unione europea, per esempio, la tutela della biodiversità e le attività di recupero e rinaturalizzazione delle foreste produce già, informa diretta o indiretta, 14,6 milioni di posti di lavoro. O, ancora, che il programma di efficientamento energetico nel settore edile in Germania a fronte di 100 miliardi di investimenti sta già creando circa 300.000 posti di lavoro l’anno. E in alcuni paesi emergenti, come l’India o il Brasile, specifici programmi di formazione con borse di studio verdi nel settore dell’edilizia popolare hanno contribuito e continuano attivamente a farlo all’inclusione sociale delle persone più povere o in difficoltà.
Chi volesse approfondire le oltre 200 pagine di Rapporto, può scaricarlo in formato PDF, esclusivamente in lingua inglese, a questo indirizzo.
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L'autore
Marco Gisotti
Direttore scientifico di Green factor, ha creato e dirige dal 2005 il Master in Comunicazione ambientale del Centro studi CTS con il Dipartimento di scienze della comunicazione della Sapienza di Roma e l’ENEA. È autore, con Tessa Gelisio, di “Guida ai green jobs. Come l’ambiente sta cambiando il mondo del lavoro” (Edizioni ambiente).
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