L'editoriale
Clima di Pace
Perché il 29 novembre è necessario marciare per il clima. L'editoriale di Marco Gisotti
Una volta il presidente Ronald Reagan, quindi non uno che sia passato alla storia come il più pacifista dei presidenti statunitensi, disse che l’unica maniera che aveva l’umanità per smettere di farsi la guerra era quella di coalizzarsi tutti contro un nemico alieno che mettesse a repentaglio la sopravvivenza stessa di tutta l’umanità. Dagli anni Ottanta ad oggi sappiamo quante guerre siano state combattute e nessuna è stata mai davvero per una buona causa. E certo non sono arrivati gli alieni per farci coalizzare tutti sotto la stessa bandiera. Dopo gli attentati di Parigi – ma forse dovremmo dire anche dopo le morti in Siria, in Nigeria, in Congo, in Libia, in Pakistan, in Thailandia, in Russia, in Birmania e solo per citare alcune delle zone di conflitto del nostro pianeta – ci sembra che l’ombra della guerra sia più incombente che mai. Ma, appunto come ci ricordano i tanti altri conflitti in corso nel mondo, non abbiamo mai vissuto in un tempo di Pace anche se la nostra casa non è mai stata bombardata e i nostri cari non sono rimasti uccisi in un attentato suicida.
Eppure una minaccia ancora più grave sovrasta la sopravvivenza non tanto di noi stessi, oggi, ma quanto delle generazioni future. Non è una minacci aliena, non l’ha creata una civiltà extraterrestre: l’abbiamo messa in moto noi, all’inizio inconsapevolmente, poi, da almeno trent’anni, consapevolmente ma ignorandola. È quella dei cambiamenti climatici. I nostri nipoti vivranno su una Terra radicalmente diversa da come l’abbiamo conosciuta, in cui un clima impazzito, una scarsità di acqua, una trasformazione dei suoli agricoli e l’innalzamento dei mari renderanno le risorse più scarse e le guerre più feroci e inevitabili. Possiamo fare qualcosa? Sì: chiedere al nostro governo e ai governi di tutto il mondo di firmare gli accordi che saranno proposti fra qualche giorno a Parigi alla Conferenza mondiale delle parti sui cambiamenti climatici. Per chiederlo il 29 novembre prossimo scenderemo in piazza, in tutto il mondo, come una grande forza di Pace per chiedere questo.
Marceremo per il clima. E marceremo per la Pace.
Marco Gisotti
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#MARCIAPERILCLIMA
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L'autore
Marco Gisotti
Direttore scientifico di Green factor, ha creato e dirige dal 2005 il Master in Comunicazione ambientale del Centro studi CTS con il Dipartimento di scienze della comunicazione della Sapienza di Roma e l’ENEA. È autore, con Tessa Gelisio, di “Guida ai green jobs. Come l’ambiente sta cambiando il mondo del lavoro” (Edizioni ambiente).
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