innovazione e ricerca
Chimica verde in Sardegna, Matrìca al via
Taglio del nastro per il primo impianto di chimica verde Matrìca a Porto Torres, nato per riconvertire in chiave green il vecchio petrolchimico
Photo: macaroni1945/flickr.com
Data storica per la chimica verde in Sardegna: è stato inaugurato ieri il primo impianto di chimica verde Matrìca a Porto Torres. Il progetto, nato nel 2011 da una joint venture tra Versalis (Eni) e Novamont, ha l’obiettivo di riconvertire il vecchio petrolchimico a fonti fossili in uno dei più innovativi complessi integrati al mondo che utilizza materie prime da fonti rinnovabili vegetali. Ieri è stato inaugurato l’impianto di trasformazione di oli vegetali in monomeri e intermedi, che costituiscono i prodotti base per successive produzioni di bio-prodotti più complessi. Nei prossimi mesi dovranno partire gli altri due impianti costruiti nel nuovo complesso Matrìca, che avranno il compito di trasformare i monomeri e intermedi in oli estensori vegetali per il mercato degli pneumatici e in un’ampia gamma di prodotti innovativi ad alto valore aggiunto quali basi per bio-lubrificanti e plastificanti per polimeri. L’intento è di arrivare a produrre, quando saranno a pieno regime i tre impianti (per cui sono stati investiti complessivamente 180 milioni di euro), bio-prodotti per una capacità complessiva di circa 70 mila tonnellate all’anno.
Sui passi che hanno portato al taglio del nastro abbiamo avuto occasione di parlarne.
Va invece segnalato il plauso che l’ambientalismo fa alla bioraffineria di Porto Torres che, insieme a quella di Crescentino in provincia di Vercelli «può segnare l’inizio di una nuova pagina della chimica italiana fondata sull’innovazione, sulla ricerca e sull’integrazione nei territori» segnalano in una nota congiunta Legambiente e Kyoto Club. E parlano di «uno straordinario risultato, che deve essere accompagnato da politiche nazionali e locali a sostegno di questo nuovo modo di fare manifattura, finora inadeguate, ma anche dalla costruzione di una filiera di approvvigionamento tutta locale e dal completamento del risanamento ambientale di tutto il resto del sito di interesse nazionale di Porto Torres, ancora oggi al palo».
Per parte sua, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, presente alla cerimonia di inaugurazione, nel suo intervento ha annunciato la creazione di un tavolo tecnico per «definire il progetto delle bonifiche nell’ area industriale di Porto Torres». Nella stessa occasione, Galletti ha sottolineato che «La green economy non deve diventare un nuovo comparto, ma la filosofia attraverso cui innovare in nome della sostenibilità anche quei settori che sin qui hanno prodotto gravi problemi ambientali e negativi riflesso occupazionali, come qui a Porto Torres».
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L'autore
Andrea Ballocchi
Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.
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