Tekneco #18
Fatalmente il 2015 è l’anno di Parigi. Si è aperto con la strage della redazione di Charlie Hebdo e si chiuderà a dicembre con la Conferenza mondiale sul Clima: i due estremi della politica internazionale. Da un lato i rapporti fra Oriente e Occidente, fra Islam e società capitaliste, in una brutale guerra di culture più che di religioni, ma anche di nuovo assetto geopolitico internazionale. Che siate cattolici, protestanti, musulmani, induisti o semplicemente laici e atei – e se ci state leggendo – non potete fare a meno di luce elettrica ed energia in ogni caso. Una nuova società basata sulle fonti rinnovabili significa avere come fonte primaria di approvvigionamento non più gli idrocarburi, cambiando la mappa economica e politica del mondo. Un futuro difficile da immaginare eppure realistico. Molto più che probabile: prossimo. Gli integralismi religiosi come le lobby
del petrolio o del gas possono rallentarlo ma non possono arrestarlo. Un po’ come quando in Italia un governo dopo l’altro commette pasticci sulle rinnovabili ma il progresso tecnologico va avanti. Chi ha ancora lampadine a incandescenza a casa? Quanti frigoriferi di classe C? Ecco. Ed eccoci all’altro capo dell’anno. Dal 30 novembre all’11 dicembre prossimi 196 paesi e istituzioni di tutto ilPianeta si incontreranno a Parigi per la 21a Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici. Lo scopo è costruireil dopo Kyoto, il protocollo scaduto ormai da tempo, ma soprattutto arrestare i danni già in corso del clima
modificato. Vedremo se per allora i rappresentanti della Terra sapranno marciare uniti come hanno fatto per la libertà di espressione dopo l’attentato a Charlie Hebdo. Facendo di meglio, però. A quella marcia hanno partecipato anche capi di Stato di paesi illiberali, dove la libertà di espressione è tutt’altro che garantita. Così per il clima: a parole molti sono amici del futuro del Pianeta, nei fatti molto meno. Lo ha dimostrato l’Italia durante la visita di Renzi negli Stati uniti nel settembre scorso: amico del clima mentre in Italia si dava battaglia contro le rinnovabili. Che a Parigi non si ripeta quanto fece Enrico IV di Borbone, che pur di diventare re di Francia accettò di convertirsi al cattolicesimo. Ma solo per convenienza, pronunciando la famosa frase: «Parigi val bene una messa».
speciale Klimahouse
Sotto l’albero di Klimahouse
Compiuti i dieci anni, la fiera più importante del settore si appresta ad un’edizione ricca di novità e pianta un albero simbolo di rinascita e di nuovo patto con l’ambiente
road map
Tardi per l’Europa, tardissimo per l’Italia
Poiché dobbiamo abbattere le emissioni del comparto edilizio del 90% entro il 2050, bisogna passare alla riqualificazione spinta, mentre oggi solo l’1% degli interventi sono fatti sull’intero edificio
consumo di suolo
Il Belpaese di cemento
L’Italia è il quarto Paese in UE per consumo di suolo. Cosa si sta facendo a livello politico e amministrativo per fermare lo scempio? Poco, secondo Vezio De Lucia
studi e ricerche
Finestre “smart” per involucri edilizi innovativi
Con lo scopo di reinterpretare dinamicamente la “trasparenza” del vetro, mirando a farne una proprietà non fissa, ma mutevole, nasce l’ambito di ricerca sperimentale delle “smart windows”
combattere la crisi
Facciamo un patto
In Inghilterra per venire incontro alle esigenze delle famiglie è stata lanciata un’iniziativa che si chiama “Green Deal”, praticamente “patto verde”. Per risparmiare tutti e creare 60mila nuovi posti di lavoro
la miniera europa
Obiettivo: efficienza
Gli obiettivi al 2030 in fatto di rinnovabili, riduzione delle emissioni climalteranti ed efficienza energetica, decisi di recente, hanno accolto quasi del tutto le richieste dei grandi player dell’energia europei. Basterà?
strategie di resilienza
Illimitatezza del sapere per contrastare il limite delle risorse
Serve un progetto a tre livelli: collaborazione, resilienza e innovazione
intervista
Solon: troppe complicazioni sul fronte delle rinnovabili
Simone Quarantino, direttore commerciale dell’azienda, vede meno difficoltà nel settore dell’efficienza energetica, su cui Solon sta puntando
la chimica in italia
Un futuro roseo, anzi verde
Secondo TechNavio, il mercato italiano è quarto in UE e in rapida crescita, anche come investimenti. Ma, oltre alle potenzialità, non mancano gli ostacoli
FOTOTHERM ED ALEO SOLAR
Ecco il nuovo Modulo termo-fotovoltaico made in Eu
Il prodotto è stato realizzato da FOTOTHERM con utilizzo del Modulo fotovoltaico prodotto da ALEO SOLAR. L’azienda punta in questo modo a diffondersi maggiormente sul mercato nazionale
un'idea per le città del futuro
Le convergenze sostenibili di energia e conoscenze
Lavorare per un prototipo delle regole sostenibili per la città sostenibile del futuro e per le nuove generazioni
uno sguardo d'insieme
Correva l’anno 2005…
Bilanci e prospettive a dieci anni dall’entrata in vigore del Decreto Legislativo 192
gli enti che legiferano
Nel labirinto delle competenze
La maggioranza delle normative sulle fonti rinnovabili deriva dalle direttive dell’Unione europea, che sono poi state trasferite a livello nazionale e locale
semplificazione
La lunga e accidentata strada verso il sole
Secondo il dirigente dell’Autorità per l’energia, per i piccoli impianti le procedure autorizzative sono oggi più semplici, ma rimane comunque necessario rivolgersi a un’azienda per l’installazione di un impianto
burocrazia fuori controllo
Quando l’impianto è quasi un’impresa
Complicazioni burocratiche, spezzettamento di competenze e interpretazioni non univoche. Secondo Ater i problemi riguardano persino le piccole installazioni
costo dell'energia
Poveri energetici
La chiamano “fuel poverty” ed è la nuova forma di povertà di chi non ce la fa a pagare le bollette di gas e luce. Finalmente se ne parla anche in Italia
agenzia internazionale per l'energia
Una strategia per vincere
Anche la Iea interviene nel dibattito e stima un aumento del Pil per i Paesi che imboccheranno il percorso dell’efficienza energetica, creando dagli 8 ai 27 posti di lavoro per ogni milione di dollari investito
rinnovabili
L’Autorità vara le norme sui sistemi d’accumulo
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eccellenze
Una birra con le bollicine ecologiche
Il sistema di spillatura della birra Carlsberg basato sull’uso di fusti in PET riciclabile. Ora la bevanda esce esclusivamente grazie all’aria compressa. Tutto in nome dell’ambiente
bollicine green
La nostra acqua quotidiana
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Vedogreen
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Premiata l’innovazione verde made in Italy. Trenta le imprese più virtuose dell’anno, sia fra le imprese di grandi dimensioni che fra quelle più piccole
droni
La scienza che cala dal cielo
L’uso dei droni è diventato sempre più frequente per molti professionisti. Non tutti sanno che però esistono regole di sicurezza come si trattasse di piccoli aeroplani