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Ecco il nuovo Modulo termo-fotovoltaico made in Eu | Tekneco

FOTOTHERM ED ALEO SOLAR

Ecco il nuovo Modulo termo-fotovoltaico made in Eu

Il prodotto è stato realizzato da FOTOTHERM con utilizzo del Modulo fotovoltaico prodotto da ALEO SOLAR. L’azienda punta in questo modo a diffondersi maggiormente sul mercato nazionale

Scritto da il 02 aprile 2015 alle 8:00 | 0 commenti

Ecco il nuovo Modulo termo-fotovoltaico made in Eu

Il mercato nazionale degli impianti a fonti rinnovabili deve ormai fare i conti con la fine della politica di incentivazione da parte dello Stato, con la diminuzione dei prezzi di acquisto dell’energia elettrica sul libero mercato e i costi di realizzazione degli impianti, che non consentono ancora di ripagare le spese di investimento in tempi debiti. Dunque, la tanto agognata Grid Parity è ancora lontana dal suo raggiungimento e, in particolare, la realizzazione di impianti fotovoltaici non ha una sostenibilità economica tale da invogliare e incentivare aziende e privati a realizzare questa tipologia di impianti. Tanto che, con ogni probabilità, quest’anno i numeri del comparto deluderanno le aspettative degli operatori, poiché saranno realizzati meno della metà dei 1.000 MW attesi. Anche per i prossimi anni le stime non sono particolarmente entusiastiche, nonostante la possibilità di un certo incremento sull’onda della nuova Delibera dell’AEGG sui sistemi di accumulo elettrico. Questi ultimi vanno, però, a soddisfare una necessità e domanda di mercato prettamente residenziale, per impianti di piccole taglie. Al contrario, secondo quanto risulta dai dati del ministero dello Sviluppo Economico e di Snam Rete Gas, sui consumi da Rete di Distribuzione del gas metano dei comuni cittadini, si può notare come questi ultimi, in diverse regioni, siano molto più alti del fabbisogno delle centrali termoelettriche e delle attività industriali. Considerato che i prezzi, poi, non sono per nulla economici, c’è sempre più la necessità di realizzare impianti solari che vadano a integrare la produzione di acqua calda sanitaria e, laddove possibile, di riscaldamento delle famiglie, al fine di ridurre i miliardi di euro spesi annualmente per l’acquisto di metano dalla rete gas. La strada logica che si impone, dunque, è quella di far camminare insieme solare termico e fotovoltaico, grazie ad un’unica soluzione capace di combinare queste due tecnologie nella cogenerazione solare. Questa strada è stata imboccata da tempo da Fototherm, società nata nel 2006 ad opera dell’Ing. Eros Miani e dell’Ing. Luca Maresia, raccogliendo l’esperienza di uno staff di ingegneri operante già nel campo della cogenerazione dall’anno 2000. Tutto ciò ha portato l’azienda a produrre e commercializzare i propri moduli termofotovoltaici con tecnologia proprietaria Fototherm® in tutto il mondo e a diventare nel 2014 una Società per azioni (Fototherm S.p.A.). La più importante novità degli ultimi tempi è la stipula di un importante accordo con il noto marchio tedesco Aleo Solar, che servirà proprio alla realizzazione di un nuovo modulo termo-fotovoltaico. Come racconta a Tekneco l’Ing. Luca Maresia, vice presidente del Gruppo, “Aleo Solar è un produttore tedesco di moduli fotovoltaici, che realizza prodotti di alta efficienza e qualità, presente sul mercato europeo da diversi anni. Aleo Solar è già il nostro fornitore dei moduli fotovoltaici S-79, monocristallini-black e, a partire dal nuovo anno, fornirà il suo nuovo modulo S-79 ad alta efficienza, con potenza sino a 285 W, con cui andremo a realizzare i nostri nuovissimi moduli termo-fotovoltaici che consentiranno di realizzare, con i medesimi spazi e moduli, impianti di potenza maggiore. Per noi si tratta di un valore aggiunto, è molto importante poter contare su un partner così prestigioso”. Con questo nuovo prodotto Fototherm mira a consolidare la sua fetta di mercato termo-fotovoltaico in Italia e non solo, dato che quest’anno l’azienda è “sbarcata” in Turchia e Marocco, dove l’energia solare è spinta da appositi programmi governativi, insieme ad altri partner italiani. “La realizzazione di impianti termo-fotovoltaici va incontro alla richiesta del mercato di andare a realizzare non solo impianti per soddisfare parte dei fabbisogni elettrici, ma, anche e soprattutto, per garantire parte degli ingenti e costosi fabbisogni termici. Questa, non da ultimo, è anche la necessità delle famiglie, a cui è d’obbligo proporre investimenti per il risparmio; fare due impianti in uno (fotovoltaico e solare termico) consente di risparmiare spazio di installazione e di coniugare i due risparmi di energia, elettrica e termica, in un unico impianto di produzione (termofotovoltaico)”, spiega il vice presidente di Fototherm. Alla luce di tutto ciò, Fototherm ha intensificato la sua attività in Italia, soprattutto quella tecnico-commerciale nel Centro-Sud, proponendo la sua tecnologia termo-fotovoltaica agli Ingegneri degli Ordini professionali di Roma, Firenze, Bari, Potenza, Foggia e Matera, tramite appositi seminari tecnici organizzati in collaborazione con i suddetti Ordini professionali. Un discorso a parte merita un altro e diverso prodotto che Fototherm ha ideato e commercializza, puntando al mercato residenziale, l’unico segmento dove il fotovoltaico sta mostrando numeri interessanti. Stiamo parlando del Balcone Solare, un prodotto nato dalla pressante e ingente domanda di tutte quelle famiglie che abitano in condominio e, pur volendo realizzare un impianto solare, sono impossibilitati a farlo per mancanza di spazi appositi. Da qui l’idea del Balcone Solare, che consiste nell’installazione di moduli termo-fotovoltaici all’esterno delle ringhiere/parapetti dei balconi dei condomini (in verticale), al fine di integrare la produzione di acqua calda sanitaria e soddisfare parte del fabbisogno di energia elettrica delle famiglie. L’impianto base, composto da due moduli termo-fotovoltaici, fornisce una potenza elettrica di 500 We e una potenza termica di ca. 1.800 Wt, garantendo così un risparmio continuo e costante di energia elettrica e gas in rapporto ai fabbisogni delle famiglie. Il Balcone Solare è ideale da collocare in abitazioni con impianto termico autonomo e con balconi esposti nelle direzioni del Sud (Sud-est, Sud-ovest) e può essere installato On Grid o Off-Grid in base alle esigenze della famiglia. In particolare, come accennato in precedenza, si tratta di un prodotto pensato per rispondere alle esigenze delle famiglie che vivono in condominio, anche perché con la recente riforma del codice civile, non c’è neppure bisogno di autorizzazione condominiale per installare impianti asserviti a una singola abitazione come il Balcone Solare (nuovo art 1122 bis del C.C.). I vantaggi per l’utente finale sono di varia natura: innanzitutto l’impianto fornisce un risparmio immediato e può usufruire della detrazione fiscale del 50% prevista dall’Agenzia delle Entrate (Risoluzione n.22/E del 2013), prorogata anche per il 2015 dalla “Legge di Stabilità” dello scorso ottobre. Dunque, questo prodotto si propone di essere installato su condomini esistenti e sulle nuove costruzioni, anche alla luce degli obblighi del D. Lgs 28/2011 per ciò che attiene il soddisfacimento dei fabbisogni termici da fonte rinnovabile.

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L'autore

Gianluigi Torchiani

Giornalista classe 1981, cagliaritano doc ormai trapiantato a Milano dal 2006. Da diversi anni si interessa del mondo dell’energia e dell'ambiente, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili


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