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Obbligo alla certificazione acustica per gli edifici

Arriva una norma sulla classificazione acustica degli edifici. Previste quattro classi di efficienza e obblighi dal 2011

Scritto da il 23 luglio 2010 alle 16:09 | 2 Commenti

Obbligo alla certificazione acustica per gli edifici

Photo: Fonte:costruzioni Ridolfi


Dal 2011 diventerà obbligatoria la certificazione acustica degli edifici, in base a una nuova norma, che per la prima volta ne stabilisce anche la classificazione acustica.

E’ l’effetto della norma UNI 11367 “Acustica in edilizia – Classificazione acustica delle unità immobiliari – Procedura di valutazione e verifica in opera”, pubblicata ieri dall’Ente nazionale italiano di unificazione (Uni).

Per quanto riguarda la classificazione acustica degli edifici, spiega come eseguire i collaudi acustici, consentendo di informare i futuri proprietari/abitanti sulle caratteristiche acustiche e di tutelare da possibili contestazioni progettisti, costruttori, venditori e, più in generale, i vari soggetti che intervengono nel processo edilizio.

Inoltre, dal 2011 ogni edificio dovrà essere dotato della certificazione acustica, oltre che della certificazione energetica. L’obbligo verrà introdotto da un decreto legislativo (in arrivo in autunno) che recepirà la norma UNI 11367. Ogni unità immobiliare, quindi, dovrà necessariamente possedere una certificazione acustica che attesti la classe acustica di appartenenza, basata su prove o collaudi effettuati al termine dell’opera.

«La norma sulla classificazione acustica degli edifici si aggiunge a quella sulla certificazione energetica (e potrà essere integrata nel futuro da quella sulla sostenibilità) migliorando il quadro delle informazioni a disposizione dell’utente del bene edilizio», spiega  Piero Torretta, presidente UNI. «Quadro che, con il meccanismo della classificazione graduata, conferisce al bene edilizio un nuovo valore economico legato alla capacità dello stesso di soddisfare esigenze spesso immateriali dell’utilizzatore (comfort, privacy, emissioni co2, consumo materiali...)». Insomma, un altro importante passo avanti per costruire a regola d’arte.

La norma si applica a tutti i tipi di edifici, tranne a quelli ad uso agricolo, artigianale e industriale. Per quanto riguarda i requisiti acustici di ospedali, cliniche, case di cura e scuole, è prevista una specifica appendice. L’UNI stabilisce quattro differenti classi di efficienza acustica: a partire dalla classe 1, la più alta (livello più silenzioso), alla classe 4, la più bassa (livello più rumoroso) che solitamente la maggioranza degli edifici italiani non raggiunge neppure.

La classificazione acustica dell’edificio riguarda le singole unità immobiliari e non l’intero edificio: per esempio, se si tratta di un condominio, la classe deve essere assegnata ad ogni appartamento e non all’intero condominio. I criteri sono: l’isolamento di facciata, l’isolamento rispetto ai vicini (sia per i rumori aerei, sia per i rumori di calpestio) e il livello sonoro degli impianti. Mentre, nel caso degli alberghi, sono considerati anche gli isolamenti acustici fra ambienti della stessa unità immobiliare, ad esempio fra le camere.
Secondo il presidente UNI, la norma sulla classificazione acustica degli edifici «ha saputo conciliare e sintetizzare le esigenze e le aspettative dell’utente sulle caratteristiche prestazionali del prodotto (e le conseguenti garanzie d’uso), con la capacità/possibilità del produttore (progettista, fornitore di componenti, assemblatore, impresa di costruzioni) di realizzarle, garantendo le prestazioni dichiarate ed attese».


Commenti

Ci sono 2 commenti.

  • Ing. Claudio Pirrelli
    scrive il 25 luglio 2010 alle ore 10:51

    Forse è il giunto il momento di utilizzare il sistema a "cappotto" negli edifici residenziali coniugando risparmio energetico e miglioramento acustico degli edifici

  • Andrea
    scrive il 29 luglio 2010 alle ore 12:19

    Io direi che è giunto il momento di utilizzare involucri edilizi massivi, coniugando risparmio energetico, ottimo comportamento acustico, ottimo comfort ambientale in fase estiva e invernale :-)

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L'autore

Gabriella Longo

E' laureata in comunicazione e multimedialità. Si occupa di ambienti multimediali per l'apprendimento. Segue l'evoluzione della tecnologia, in particolare nel suo rapporto con la divulgazione e con il racconto del mutamento della nostra società.


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