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Al Festival di Giornalismo di Perugia i seminari FIMA sull’informazione ambientale
Mercoledì 15 aprile tre seminari su Carta dell’informazione ambientale, sfide dell’editoria digitale e Cop21 di Parigi sul clima
Torna, dal 15 al 19 aprile, il Festival Internazionale di giornalismo di Perugia e tornano, anche quest’anno, gli eventi promossi da FIMA (Federazione Italiana Media Ambientali). Gli appuntamenti sono tutti concentrati nella prima giornata, un vero e proprio “green day” all’interno del festival, fra cui l’importante incontro (alle ore 15.00) dedicato alla Carta dell’Informazione Ambientale, frutto di riflessioni condivise e all’esame di giornalisti e comunicatori ambientali.
Questi gli appuntamenti:
mercoledì 15 aprile 2015 | 10:30 – 13:00 | Centro Servizi G. Alessi
Ambiente & informazione: occasione mancata?
L’informazione ambientale in Italia sta diventando un caso rispetto alle trasformazioni introdotte dal digitale. Mentre i soggetti “classici” deputati all’informazione ambientale stentano a imboccare la strada del digitale e i media mainstream spesso sommano l’ignoranza sia nel settore, sia nell’editoria digitale, nascono molte iniziative che spaziano dai portali ambientali “pure player”, alle iniziative giornalistiche d’autoimprenditorialità giovanile. Si tratta, però di iniziative che non riescono ad approfittare al meglio della sterminata quantità di risorse disponibile a livello mondiale e a tradurla in una base informativa efficace. Big data, report specifici, reti d’esperti e molte altre risorse non sono sfruttate. Forse il “mercato” dell’informazione ambientale vuole solo “gattini fotovoltaici”? Oppure è già nato vecchio? Partecipano (in ordine alfabetico): Rosy Battaglia, fondatrice Cittadini Reattivi | Paola Bolaffio, direttrice Giornalisti nell’Erba | Matteo Campofiorito, GreenStyle | Francesca Dragotto, Università di Roma Tor Vergata | Sergio Ferraris, direttore QualEnergia | Marco Ferrazzoli, capo ufficio stampa CNR | Marco Fratoddi, direttore La Nuova Ecologia | Paolo Hutter, direttore Eco dalle Città | Mario Notaro, editore GreenMe&GreenBiz | Eliana Rapisarda, fondatrice VeronaGreen.it. Modera Vittorio Pasteris di Quotidiano Piemontese.
Mercoledì 15 aprile 2015 | 15:30 – 16:30 | Hotel Sangallo Perugia
2015: l’informazione ambientale ora ha la sua Carta
Crisi climatica, dissesto idrogeologico e inquinamento – solo per citarne alcuni – sono oggi ad un livello tale che non c’è più tempo da perdere. Su questi temi la responsabilità dell’informazione è totale. Portare a conoscenza dei cittadini i temi della crisi ecologica è una responsabilità particolarmente gravosa: sottacere un’informazione o dare voce ad una fonte sbagliata equivale a rendersi partecipi involontari di un disastro. La trattazione di questi temi introduce una sostanziale novità nel giornalismo: non significa più essere solo cronisti, riportare cioè l’accaduto, ma sovente significa anticipare gli stessi eventi, raccontando le dinamiche che li potranno precedere. Il giornalista ambientale oggi fornisce ai cittadini e ai decisori politici gli strumenti su cui pianificare e costruire il futuro delle prossime generazioni, per questo servono regole e indicazioni precise su come svolgere questa professione. Partecipano: Sergio Ferraris, direttore QualEnergia | Mihaela Gavrila, Università La Sapienza di Roma | Marco Gisotti, direttore Green Factor | Mario Salomone, direttore .Eco.
Mercoledì 15 aprile 2015 | 18:00 – 19:30 | Hotel Sangallo
Clima di cattiva informazione. Verso la COP 21 di Parigi
Dopo il big fail dell’informazione italiana a Lima, con due giornalisti freelance presenti, come affronterà la stampa italiana la COP21 di Parigi? Ha gli strumenti e le coordinate necessarie per districarsi nel mare magnum dei rapporti dell’IPCC, delle relazioni internazionali, delle tematiche legate all’energia, al clima, all’adattamento o alle emissioni in un momento nel quale la discesa verticale del prezzo del petrolio e dei combustibili fossili sta modificando radicalmente tutti gli scenari legati a tutte le fonti di energia? Partecipano: Felix Buttin, consigliere Ambasciata di Francia in Italia | Veronica Caciagli, presidente Italian Climate Network | Marco Fratoddi, direttore La Nuova Ecologia | Alex Sorokin, presidente InterEnergy.
Mercoledì 15 aprile 2015 | 14.00 – 15.30 | Hotel Sangallo
#gNeLab, nuovi giornalismi e uno sguardo… #oltre
Nell’anno di Expo, che è anche l’anno delle decisioni sul Clima, giornalisti Nell’erba ha dato il via ad un nuovo progetto, #gNeLab, laboratorio per giovani e giovanissimi per sperimentare nuovi modi e strumenti per raccontare sul web e sui social. Primo test di laboratorio, quello per intercettare notizie all’interno di un documento tecnico e analitico, difficile per il lettore, quale un bilancio di sostenibilità di una grande azienda, Carlsberg Italia, e renderlo interessante al grande pubblico. La seconda avventura avrà come palcoscenico il Padiglione Italia di Expo2015, dove un team di giovani inviati gNe andrà a caccia di notizie sulla #greenicità. Intanto la Rete nazionale di docenti gNe ha realizzato una proposta concreta per fare Cultura Ambientale tramite le tecniche del giornalismo, mentre ancora i ministeri dell’Ambiente e dell’Istruzione stanno “parlando” dell’introduzione dell’educazione ambientale nelle scuole. gNe va #oltre anche in altri modi. Accade, pure, per esempio, che la partecipazione al progetto possa aprire finestre oltre le sbarre a giovani ergastolani. Modera Alfredo Macchi, inviato Mediaset Intervengono: Paola Bolaffio, direttore gNe e referente Formazione di FIMA, David De Angelis, coordinatore #gNeLab infografica, Giorgia Burzachechi, coordinatore #gNeLab a Pad Ita Expo, Annalisa Persichetti e Giuditta Iantaffi, docenti gNe, Laura Marchini, Corporate Affairs Manager Carlsberg Italia, Michela Salvetti, consulente psicologo carcere, Gaetano Savatteri e Carmelo Sardo, giornalisti e scrittori.
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