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Festival Città Metropolitane, oggi l’apertura a Reggio Calabria

Si è aperta oggi a Reggio Calabria la prima edizione del Festival delle Città Metropolitane, organizzato dall'Istituto Nazionale di Urbanistica con la collaborazione dell'Ordine degli architetti locale

Scritto da il 17 luglio 2015 alle 12:00 | 0 commenti

Festival Città Metropolitane, oggi l’apertura a Reggio Calabria

Una manifestazione che intende fare il punto sull’entrata a regime, dal primo gennaio scorso, delle Città Metropolitane. Attenzione speciale ai suggerimenti e alle indicazioni che arrivano da Reggio e per Reggio, anche dai numerosi eventi che si sono succeduti nell’avvicinamento alla tre giorni dell’Inu.

Il presidente dell’Ordine degli architetti di Reggio Calabria, Paolo Malara, lo ha spiegato: “Abbiamo creato un Urban center virtuale, delle idee. La discussione va focalizzata sulle risorse e come riusciamo a metterle assieme. In questi giorni la Commissione europea ha adottato il programma Pon sulle città metropolitane, dobbiamo spendere le risorse nel modo migliore per rigenerare il territorio. Non investimenti a pioggia ma investimenti che chiamino investimenti. Il Comune di Reggio Calabria dovrà avere un ruolo fondamentale“. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha parlato dell’orizzonte a cui tende la sua amministrazione per cogliere l’opportunità offerta dalla costruzione della Città Metropolitana: “Il nostro obiettivo è una città metropolitana dove il Comune di Reggio si porrà al servizio dei comuni più piccoli. Per riempire di contenuti la Città Metropolitana il percorso deve partire dal basso, deve coinvolgere le persone. Vorremmo che la realizzazione della Città Metropolitana di Reggio Calabria fosse un esperimento”. Per il primo cittadino il fatto che Reggio sia in ritardo rispetto alle altre città nella messa a punto del nuovo assetto può essere “un’occasione da un lato per mutuare le esperienze positive delle altre città metropolitane, dall’altro per sfruttare le nostre specificità, che oggi sono sotto come un velo di nebbia, vanno portate alle luce. Altrimenti quella della Città Metropolitana sarà una trovata politica che non porta nulla se non un ulteriore isolamento del territorio. Da questa tre giorni ci aspettiamo un contributo a questo percorso“. Anche per la presidente dell’Inu Silvia Viviani il Festival è “una sfida anche per Reggio Calabria, che può diventare un laboratorio civico: costruire la Città Metropolitana non solo per chiedere servizi nuovi ma cominciare a comportarsi da ‘metropolitani’, tutti assieme. La risposta del territorio a questa nostra iniziativa è stato splendida, si sono attivate le istituzioni, le università, le istituzioni. L’investimento su Reggio Calabria è già stato ripagato da sei mesi di lavoro intensissimo, il Festival è solo una tappa“. Viviani ha ripercorso il significato delle quattro parole chiave (identità, democrazia, piano e risorse) che sintetizzano i contenuti della manifestazione ma che sono anche le categorie sotto le quali raggruppare le proposte per costruire città metropolitane inclusive, utili ed efficienti, che non siano semplici riproposizioni con altro nome delle vecchie Province. L’identità è la necessità di costruire tutti assieme il riconoscimento di una nuova cittadinanza metropolitana.

La democrazia non si esaurisce nella stesura e nell’approvazione dei nuovi statuti da parte delle Città Metropolitane ma rappresenta l’occasione per riflettere sul modo di rendere i nuovi enti portatori di una prospettiva nuova rispetto alle Province, anche Reggio Calabria deve riflettere su come diventare un nodo reale. Da qui si passa al piano e alla pianificazione: non va replicato il piano territoriale provinciale che conosciamo, vanno declinati e gestiti temi innovativi come agenda digitale, sicurezza, sistema di mobilità interscalare, nuove dotazioni metropolitane (reti non più separate), i parchi, le competenze e i compiti che non devono essere protocolli precedurali ma assunzioni di responsabilità. Poche leggi per efficienza e responsabilità. L’ultimo fondamentale tema è quello delle risorse economiche: occorre un patto sociale per darsi, e dare alla Città Metropolitane, priorità, idee e progetti. Va investito sul soggetto a cui diamo il potere di trainarci verso il futuro. Il Festival delle Città Metropolitane prosegue fino a sabato con discussioni, approfondimenti, presentazione di nuovi strumenti e degli esiti delle call. Sabato verrà presentata la Carta di Reggio Calabria, linee operative per la costruzione delle Città Metropolitane.


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