Fonti rinnovabili
Il credito cooperativo sostiene la Green economy
Rinnovata la convenzione quadro tra Federcasse e Legambiente per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato
Il tema dell’accesso al credito, soprattutto in un momento economico difficile come quello attuale, rappresenta una delle noti dolenti per le rinnovabili e, più in generale, per l’intera green economy italiana.
Un segnale positivo arriva dall’accordo siglato tra Federcasse (Associazione delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali italiane che contano oltre 4.400 sportelli) e Legambiente per il rinnovo triennale (2013-2015) della “convenzione quadro” finalizzata a diffondere l’uso di fonti di energia alternativa (e non solo) attraverso la rete delle Bcc e mediante finanziamenti a tasso agevolato.
Destinatari dei finanziamenti delle Bcc (a fronte di una istruttoria tecnica di Legambiente) sono famiglie, imprese ed enti pubblici che avranno così l’opportunità di migliorare l’efficienza energetica dei propri locali o di diventare, essi stessi, produttori di energia pulita.
La collaborazione, avviata nel 2006, in questi sette anni ha consentito di finanziare 5.440 progetti su tutto il territorio nazionale, per un totale di 260 milioni di euro di investimenti. In particolare si è trattato di circa 5 mila interventi di installazione di impianti fotovoltaici, 223 di solare termico, 51 per impianti a biomasse, 132 per interventi di efficienza energetica, 12 di mini eolico, 14 di geotermico, 2 mini idroelettrico. Sono stati inoltre anche supportati 97 interventi di bonifica di coperture in Eternit (amianto) sostituiti con impianti fotovoltaici.
La nuova Convenzione sarà ampliata rispetto alla precedente versione. Le linee di finanziamento, infatti, passeranno da 4 a 6 e gli ambiti di applicazione riguarderanno, oltre a energie rinnovabili, efficienza energetica, risparmio idrico e mobilità sostenibile, anche altri settori strategici da un punto di vista ambientale, come gli acquisti verdi e la salvaguardia e valorizzazione del territorio.
«Siamo particolarmente soddisfatti del rapporto con il mondo del Credito cooperativo – ha affermato Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente – che ci ha permesso di raggiungere risultati molto significativi per diffondere una nuova cultura promuovendo efficienza, rinnovabili attraverso finanziamenti diffusi in modo capillare nel territorio nazionale. La sfida per i prossimi tre anni della convenzione rinnovata è quella di allargare il campo di azione a una serie di progettualità che permettano di tutelare maggiormente le bellezze del territorio e diffondere significativamente stili di vita virtuosi e sostenibili a partire dalla rivoluzione energetica ma comprendendo anche mobilità sostenibile, agricoltura e turismo di qualità. Un bel segnale in un momento di così grave crisi che sta attraversando il nostro Paese».
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L'autore
Gianluigi Torchiani
Giornalista classe 1981, cagliaritano doc ormai trapiantato a Milano dal 2006. Da diversi anni si interessa del mondo dell’energia e dell'ambiente, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili
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