Energie alternative
Più energia verde nei Comuni italiani
Comuni italiani sempre più greeen: nei capoluoghi di provincia, certifica l’Istat, aumenta il ricorso a teleriscaldamento, fotovoltaico e solare termico
Le fonti pulite sono ormai una realtà che interessa sempre di più i Comuni italiani, come certifica il report dell’Istat sui servizi ambientali nelle città capoluogo di provincia nel 2012. Una su tutte, il teleriscaldamento: lo scorso anno Trento e Venezia hanno portato a 34 il numero di Comuni in cui è operativa questa tecnologia.
Considerando l’insieme dei 116 centri capoluogo di provincia, la volumetria teleriscaldata è passata dai 10,4 metri cubi per abitante del 2011 ai 10,8 per abitante del 2012 (+3,5%). Spiccano, in particolare, i numeri raggiunti a Brescia (204,2 mc per abitante), Mantova (100) e Reggio Emilia, Cremona, Torino, Verona, Ferrara e Bergamo (tutte con valori compresi tra il 40 e i 75 mc per abitante).
Ormai nella metà dei grandi Comuni si utilizza il teleriscaldamento (Torino, Genova, Milano, Verona, Venezia, Padova, Bologna e Roma), con in testa il capoluogo piemontese sia per livelli di volumetria teleriscaldata (58,3 mc per abitante) che per la dinamica (+6,8% rispetto al 2011). Le amministrazioni comunali, inoltre, sono sempre più direttamente impiegate nella generazione di energia rinnovabile: sono 77 le città che hanno dichiarato di aver installato pannelli solari termici su edifici di proprietà del comune, 6 in più rispetto al 2011. Nel corso dell’ultimo anno hanno fatto ricorso per la prima volta a questa forma di energia termica verde le amministrazioni di Brescia, Massa, Pescara, Barletta, Lecce e Potenza. L’estensione dei pannelli solari termici installati è in media pari a 1,3 mq ogni 1.000 abitanti (+3,8% sul 2011).
Ancora superiori sono i dati relativi al fotovoltaico: sono 100 i Comuni che impiegano i pannelli sopra gli edifici comunali, 102 se si considerano tutte le installazioni su proprietà comunali, e 10 amministrazioni (Aosta, Savona, Varese, Mantova, Macerata, Barletta, Catania, Tempio Pausania, Villacidro, Iglesias) ne hanno avviato l’utilizzo nel 2012. Attualmente la potenza media installata su edifici comunali e di proprietà delle amministrazioni locali raggiunge i 2,4 kW ogni mille abitanti, con un incremento del 22% rispetto al 2011.
Unica nota stonata riguarda il Pec, il Piano energetico comunale (Pec), relativo all’uso delle fonti rinnovabili di energia, che a fine 2012 risultava ancora non approvato in più della metà degli 89 Comuni con popolazione superiore a 50.000 residenti.
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L'autore
Gianluigi Torchiani
Giornalista classe 1981, cagliaritano doc ormai trapiantato a Milano dal 2006. Da diversi anni si interessa del mondo dell’energia e dell'ambiente, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili
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