***ATTENZIONE***
VERSIONE OLD DI TEKNECO AGGIORNATA SINO A GENNAIO 2017
Clicca qui per visualizzare il nuovo sito
Le rinnovabili futuro traino dell’occupazione | Tekneco

green jobs

Le rinnovabili futuro traino dell’occupazione

Secondo la Commissione Ue le fonti energetiche alternative potrebbero generare nuovi posti di lavoro. Anche Greenpeace è d’accordo. Ecco le cifre

Scritto da il 28 settembre 2012 alle 8:15 | 0 commenti

Le rinnovabili futuro traino dell’occupazione

Le rinnovabili non sono solo fonti di energia ma stimoli per l’occupazione. Le previsioni fatte dalla Commissione europea e da Greenpeace concordano su questo punto e forniscono un quadro decisamente interessante, con centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro.

Partiamo dal prospetto europeo. Secondo le stime esposte in questi giorni dal vice direttore generale DG Energia della Commissione Europea, Fabrizio Barbaso, «Con una politica estera energetica comune riusciremmo a creare nuovi posti di lavoro: nel settore degli investimenti dovremmo creare circa 800mila nuovi posti di lavoro in Europa, con la politica delle rinnovabili 400mila, con la politica dell’efficienza energetica 2 milioni». Sintetizzando, ne escono 2,4 milioni considerando insieme rinnovabili ed efficienza energetica.

Barbaso guarda alla necessità di regolare «il flusso di importazioni con una politica estera energetica comune, con una presa di coscienza nuova da parte dell’Europa». È proprio «una politica condivisa nei confronti dei fornitori può cercare di far valere la sua voce nei confronti del mercato internazionale. Se riusciamo ad attuare queste politiche dovremmo riuscire a creare nuovi posti di lavoro». Da qui le stime davvero ottimistiche.

Ad aggiungere ottimismo circa lo stimolo occupazionale fornito dalle fonti energetiche “pulite” ci sono anche le previsioni di Greenpeace. Attraverso il suo rapporto Energy [R]evolution 2012 l’associazione ambientalista ha evidenziato che «I numeri dell’occupazione sono destinati a mutare significativamente. Si prevede un tasso di occupazione crescente, con il 65% dei posti di lavoro nel settore energetico al 2030 garantiti dalle fonti rinnovabili».

La vera rivoluzione, secondo Greenpeace, passa proprio attraverso sole, vento e altre opportunità energetiche alternative, in grado di «arrivare a coprire al 2030 il 37% della domanda globale di elettricità, con una capacità installata di 7.392 GW». Nel lungo termine, si rileva nel rapporto, il 94% dell’elettricità potrà essere prodotto da fonti rinnovabili, che saranno «significativamente più economiche» delle altre fonti, con un abbattimento dei costi in bolletta fino al 40%».


Rispondi

Nome (richiesto)

Email (richiesta, non verrà pubblicata)

Sito web (opzionale)


Condividi


Tag


L'autore

Andrea Ballocchi

Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.


Il solare termico, corso online
Focus, la rivoluzione della domotica
Klimahouse 2017
RUBNER
AQUAFARM
BANCA ETICA
SIFET
BUILDING INNOVATION

ANICA
tekneco è anche una rivista
la tua azienda su google maps

Più letti della settimana



Continua a seguire Tekneco anche su Facebook:

Altri articoli in Energia Alternativa
Canadian Solar Modules Family
I moduli di Canadian Solar superano e ottengono i migliori risultati nei test di resistenza all’ammoniaca

I moduli sono stati testati secondo IEC 62716, progetto C di corrosione all’ammoniaca da TÜV Rheinland e secondo gli standard DLG per i moduli fotovoltaici impiegati in ambienti agricoli

fotovoltaico-sandia
L’installatore dovrà essere certificato

Entro il 31 dicembre 2012 tutte le Regioni italiane dovranno disporre di schemi di qualificazione e di certificazione delle competenze

Close