Progetto di ricerca
Le correnti oceaniche come fonte di energia
L'evoluzione della fonte naturale
Photo: Impianto Owc, concessione Dicyt
Il Grupo di Investigación Reconocido (Gir) di ingegneria dei fluidi, dell’Università di Valladoid, in Spagna, e l’Università Mohammed V di Rabat, in Marocco, stanno collaborando al progetto di una innovativa turbina a colonna d’acqua oscillante per convertire il moto ondoso in energia elettrica.
L’impianto a colonna d’acqua oscillante
Per trasformare le onde del mare in energia elettrica le due università stanno elaborando un nuovo progetto di turbina Owc (oscillating water column) che si posiziona vicino i frangiflutti dei porti e sfrutta l’alzarsi e l’abbassarsi dell’acqua come forza per creare energia. Schematicamente si potrebbe paragonare a una sorta di camera che fa entrare e uscire acqua. Quando il livello di quest’ultima sale, l’aria si comprime verso l’alto e facendo girare la turbina si ottiene energia elettrica.
Problematiche e soluzioni
Appena l’onda scende per uscire, l’aria va a occupare il posto dell’acqua facendo girare la turbina in senso contrario e ciò provoca una perdita di energia. Utilizzando le turbine wells si evita questo inconveniente perché sono in grado di convertire in un unico “senso di marcia”, il passare dell’aria verso l’alto oppure verso il basso, ossia la turbina gira sempre in un unico senso di rotazione. Le due università stanno lavorando alla comparazione dei diversi tipi di turbine per arrivare a un modello ottimale. La strada è quella di procedere allo studio di modifiche di alcune parti della turbina, ad esempio le lame (se devono essere fisse o mobili visto che orientandole potrebbero migliorare il rendimento complessivo), gli angoli o i deflettori, per poi sottoporre le variazioni a delle simulazioni numeriche. Attualmente hanno sviluppato un modello che permette di simulare il flusso d’aria attraverso una turbina utilizzata nelle centrali owc. Il progetto di collaborazione tra l’ Università spagnola e marocchina va avanti da alcuni anni, grazie anche a degli accordi con l’Agenzia spagnola di Cooperazione internazionale.
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L'autore
Anna Simone
Anna Simone è una Sociologa Ambientale e si occupa di tematiche ambientali dal punto di vista sociale e culturale, contestualizzando quello che succede al posto in cui è successo per comprenderlo, analizzarlo e spiegarlo. È autrice del blog Ecospiragli.
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