Fonti alternative
Energia solare per tutti
Grid Alternatives lavora per portare i pannelli solari sui tetti delle famiglie più povere. Per farle risparmiare e promuovere modelli sostenibili
Photo: U.S. Navy
Portare l’energia solare a chi non può permettersela. E’ la mission di Grid Alternatives, organizzazione non profit con base in California, che dal 2004 è attiva nell’installazione di pannelli sulle case delle famiglie a basso reddito. Le tecnologie verdi, infatti, rappresentano ancora oggi un lusso non alla portata di tutti negli Usa. A ciò si aggiunge la scarsa conoscenza dei vantaggi, ambientali ed economici, derivanti dall’installazione di impianti che sfruttano l’energia del sole.
Il lavoro di Grid Alternatives mira proprio a rendere accessibili i sistemi di produzione dell’energia pulita. Grazie a uno staff composto da volontari, tirocinanti e dai proprietari stessi, l’associazione installa i pannelli donati o venduti a basso costo dalle aziende occupandosi degli aspetti burocratici e della manutenzione. Per fare questo gratis, l’associazione si avvale del supporto finanziario degli incentivi e delle sovvenzioni statali, delle agenzie governative locali, di fondazioni private e di sponsor e donatori.
Un vero successo, a guardare i numeri del programma “Solar Affordable Housing Program”: dal 2004 sono stati installati più di 1.800 sistemi solari sui tetti delle case californiane, pari a oltre 5,1 megawatt di capacità elettrica e a un risparmio in bolletta per ogni famiglia del 75%. Quest’anno l’associazione conta di installare altri 1.000 impianti sulle abitazioni dei più poveri e con la partnership siglata nel marzo scorso con due grandi aziende, SunPower e Yingli Solar, che doneranno o venderanno a prezzo di mercato i pannelli, altre 600 famiglie in California e Colorado avranno accesso all’energia pulita.
Riunirsi per risparmiare
Anche in Italia sono nate delle esperienze per abbattere gli ostacoli economici, burocratici e culturali, che impediscono ai cittadini di accedere alle rinnovabili. Un esempio su tutti è quello dei Gruppi di acquisto solidale (Gas) per il fotovoltaico e il solare, ampiamenti diffusi su tutto il territorio: un certo numero di persone o famiglie si mette insieme per valutare le condizioni commerciali e i servizi migliori per l’acquisto di pannelli, con un notevole risparmio sui costi d’investimento, di circa il 10-15%.
L’intero processo è partecipativo e trasparente, dal bando di gara al vaglio delle offerte fino alla scelta finale delle aziende a cui affidarsi. Tutti i Gas, oltre a garantire prodotti di qualità a costi contenuti, prevedono la possibilità di interventi chiavi in mano e di sfruttare gli sgravi fiscali previsti dalla legge, gli incentivi del Conto Energia e l’accesso agevolato al credito.
Un esempio è quello dei Gas di Legambiente che, secondo i dati dell’ultimo rapporto “Comuni Rinnovabili”, ha coinvolto più di 2.500 famiglie dal nord al sud dell’Italia per un’installazione totale di 2 mila metri quadrati di impianti solari termici e circa 5 Mw di pannelli fotovoltaici in 5 anni di attività. A marzo, invece, è partito il gruppo di acquisto per il fotovoltaico dei comuni di Traversetolo, Montechiarugolo, Colorno, Sorbolo e Mezzani, in provincia di Parma.
Il progetto è promosso da PubblichEnergie (Pe.it) e AriaNova Sostenibile onlus, che vogliono estendere a tutta Italia un modello che in Veneto ha portato alla realizzazione di oltre 700 impianti. Con il Gas fotovoltaico di PE.it i cittadini parmensi possono installare un impianto di elevata qualità al prezzo di circa 2.600 euro a Kwp tutto compreso, cioè meno di 8 mila euro per un classico impianto domestico da 3 kWp. La gara del 1° semestre 2012 si è già conclusa e per quella del secondo semestre Pubblichenergie offrirà anche alle aziende del territorio l’opportunità di partecipare.
Anche quest’anno l’associazione Fazz Club ha organizzato Gaser 2012 (Gruppo acquisto solare Emilia Romagna) per facilitare l’accesso agli incentivi statali e l’acquisto di un impianto fotovoltaico chiavi in mano. Si è chiusa già la prima fase con la scelta delle ditte fornitrici dei pannelli, ora si procederà con la verifica delle abitazioni e l’installazione entro giugno. Per iscriversi al secondo bando e ottenere gli incentivi del secondo semestre c’è tempo entro i primi di settembre.
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L'autore
Roberta Pizzolante
Giornalista pubblicista dal 2005 e scrive di scienza, ambiente, energia, diritti umani e questioni etiche e sociali. Salentina di nascita, romana d’adozione, è laureata in Sociologia e ha un master in “Le scienze della vita nel giornalismo e nei rapporti politico-istituzionali” conseguito alla Sapienza. Fa parte della redazione di Galileo e Sapere e collabora con Le Scienze, Mente & Cervello, Terre di Mezzo street Magazine.
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