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A Milano arrivano mille biciclette a pedalata assistita
E' quanto prevede un accordo siglato tra Comune e Ministero dell'Ambiente in vista di Expo 2015
Milano, in vista dell’Expo 2015, fa un’ulteriore passo in avanti verso la mobilità sostenibile: il capoluogo lombardo sarà la prima città nel mondo ad avere un grande sistema di bike sharing integrato, grazie al protocollo firmato ieri a Palazzo Marino dal ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, e dal sindaco Giuliano Pisapia. Più nel dettaglio, l’intesa prevede l’introduzione di 80 nuove stazioni di sosta e, soprattutto, di 1.000 biciclette a pedala assistita a batteria, ideali per coprire percorsi lunghi. Queste ultime, in una prima fase, serviranno a raggiungere più agevolmente l’area sede dell’esposizione universale (che si trova a una certa distanza dal centro cittadino) e in un secondo momento, anche gli altri comuni della città metropolitana milanese. Le biciclette a pedalata assistita si aggiungeranno così alle tradizionali 3.500 biciclette tradizionali a disposizione dell’attuale sistema di BikeMi (199 stazioni) che, nel 2013 ha registrato quasi 2 milioni di prelievi. Lo stanziamento del ministero dell’Ambiente per questo progetto è di oltre 4 milioni di euro.
L’iniziativa ha l’obiettivo di incrementare una nuova mobilità urbana sostenibile e pulita favorendo sempre più l’impegno dei cittadini verso pratiche quotidiane che rispettino l’ambiente attraverso, per esempio, la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. Su questo fronte Milano è già impegnata da tempo e partecipa alla rete mondiale C40 di cui ospita la direzione europea e, recentemente, ha ricevuto anche un premio dall’Ocse per le politiche sulla mobilità Soddisfazione è stata espressa dal ministro dell’Ambiente Galletti: “Sono contento di chiudere la mia tournée milanese con la firma di questo accordo. In Italia abbiamo già fatto molto per diminuire le emissioni di Co2 e una delle leve su cui dobbiamo insistere è quella della riduzione del traffico e dei veicoli inquinanti. Trovo che il sistema adottato da Milano sia innovativo e da esportare in altre realtà”.
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L'autore
Gianluigi Torchiani
Giornalista classe 1981, cagliaritano doc ormai trapiantato a Milano dal 2006. Da diversi anni si interessa del mondo dell’energia e dell'ambiente, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili
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