A Milano la bici è anche per i bambini

Educarli da piccoli alla sostenibilità. Questo il senso delle ventuno biciclette condivise disposizione di tutti i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, per girare e divertirsi all’interno del parco Sempione a Milano. In una prima fase le bici dei bimbi potranno essere disponibili gratuitamente il sabato e la domenica dalle 9 alle 19 e il progetto è stato presentato dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia, dell’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran e di Sergio Verrecchia, Contracts, Development & Bike sharing director di Clear Channel, nell’ambito della Settimana europea della mobilità sostenibile. In questa maniera Milano è la prima città italiana ad avere un servizio di bike sharing dedicato ai bambini, mentre le ventuno bici sono state collocate in un’apposita stazione in piazza Castello.

«Possiamo ormai dire – spiega Pisapia – che Milano va a due ruote. I nostri bambini e ragazzi sulle bici di BikeMi sono una bella immagine di gioia. Una novità unica nel panorama italiano, che dimostra il nostro impegno verso i più piccoli. A Milano è nato e sta crescendo giorno dopo giorno un nuovo modello di mobilità in condivisione, che si differenzia non solo per i numeri, ma anche e soprattutto per la qualità dei servizi messi in campo. Bambini e genitori insieme potranno divertirsi, rispettando l’ambiente ed è questa la miglior fotografia di una città sostenibile e vivibile».

Affianco alla stazione di bike sharing dedicata ai più piccoli è stata installata una nuova rastrelliera tradizionale, sia per consentire ai genitori di seguire in bici il proprio figlio al parco, sia per allargare ulteriormente la rete di stazioni dedicate al servizio.

«Dopo il successo delle bici a pedalata assistita, oggi si aggiunge un nuovo tassello all’offerta di mobilità sostenibile in città. BikeMi cresce ancora, dimostrandosi un sistema solido e tra i più avanzati a livello europeo. – afferma l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran – È anche grazie al bike sharing se le persone che scelgono le due ruote per muoversi sono in continuo aumento e penso che trasmettere ai più piccoli i valori della sostenibilità sia il modo migliore per avere una città sempre più a misura di bicicletta. I bambini di oggi sono gli adulti di domani».

I numeri del bike sharing a Milano sono importanti. Con 3.650 biciclette tradizionali, mille a pedalata assistita, 255 stazioni e una media di 12.000 prelievi al giorno è un servizio alla pari con quello della altre metropoli europee. E i cittadini rispondo. Questa settimana, infatti, si sono raggiunti i 40mila abbonati al servizio. Nel frattempo la città segna altri record. Il nuovo servizio di scooter sharing di Enjoy ha raggiunto le 150 unità ed è il primo in modalità free floating al mondo.

Unica nota dolente è quella nazionale. Sono parecchie le gradi città italiane che per quanto riguarda la mobilità ciclabile sono all’anno zero, Roma in testa, dove il servizio di bike sharing non è mai partito e le piste ciclabili sono scarse e ridotte male.