rivestimenti interni
La parete è verde come la foresta pluviale
Gli studenti dell'Università di Helsinki propongono un nuovo rivestimento per le pareti interne realizzato interamente con le piante
Come funziona è una parete verde? E a cosa serve? Innanzitutto non è un muro dipinto di verde, ma è un sistema per rivestire le pareti con le piante. Due studenti della Università di Helsinki, aiutati da un imprenditore del settore, hanno inventato un nuovo sistema di rivestimento delle pareti interne che si ispira ai colori della foresta pluviale.
E alla stessa foresta hanno trovato il modo di pagare i diritti d’autore per l’ispirazione: per ogni due metri quadrati di prodotto venduto, l’azienda che oggi produce il sistema si impegna per la conservazione di 1000 mq di verde pluviale.
Queste nuove pareti viventi sono composte da una successione di piante idroponiche che affondano le proprie radici in un substrato inorganico e vengono alimentate con acqua arricchita di nutrienti che circola in un reticolo modulare di tubi realizzati in materiale riciclabile.
Il sistema è estremamente durevole e richiede pochissima manutenzione, oltre a risultare indipendente dall’impianto idrico, in quanto l’acqua inserita periodicamente in una vasca alla base dell’impianto circola continuamente ed in modo autonomo nel circuito.
La massa verde delle foglie che caratterizzano questo rivestimento estremamente innovativo serve a migliorare la qualità dell’aria ed il clima acustico, oltre ad abbellire gli ambienti, e può essere strutturata anche per realizzare un elemento divisorio.
Il progetto è stato concepito nell’ambito della partecipazione della Università di Helsinki all’evento Helsinki Design Capital 2012, che tra le tante iniziative conta la green zone, una sezione intera di progetti che attraverso i quali cercare soluzioni innovative a problemi ambientali e sviluppare nuovi sistemi agli abitanti delle città.
Gli studenti hanno pensato a questo rivestimento per rispondere al bisogno degli abitanti delle grandi città di godere del contatto diretto con la natura anche quando sono immersi in quei grovigli tecnologici che sono diventati i loro ambienti di vita e di lavoro. Una domanda sorge spontanea: come la mettiamo col pollice verde?
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L'autore
Beatrice Spirandelli
Divisa tra le professioni di architetto, ricercatrice e giornalista free lance, Beatrice Spirandelli congiunge queste diverse forme di espressione con un filo verde, la passione sostenibilità. Questa passione arriva dalle sue radici in quanto, nonostante viva a Milano, è nata nella campagna veneta e vanta un padre e un nonno falegnami.
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