Edilizia sostenibile
Tetti verdi, una soluzione che prende piede
Validi alleati per il risparmio e l’efficienza energetica si stanno diffondendo dappertutto, dagli antichi esempi dell'Islanda ai progetti hi-tech per Parigi
Photo: Wikimedia
I tetti verdi stanno… prendendo piede ovunque nel mondo. La necessità di risparmio energetico e di taglio delle emissioni di CO2 vedono le coperture a verde giocare un ruolo importante nel rendere più energeticamente efficienti gli edifici. Grazie al loro effetto isolante, permettono di ridurre l’energia necessaria sia per riscaldare che per raffrescare gli edifici, ottenendo risparmi consistenti: in termini di climatizzazione si parla di un taglio tra il 20 e il 30%. Inoltre riescono a ridurre i danni da alluvioni e allagamenti, grazie al loro effetto drenante.
È proprio per questo che in commissione Territorio della Regione Lombardia in questi giorni è stato presentato e approvato un progetto di legge che attua una revisione organica della normativa regionale in materia di difesa del suolo, di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico e di gestione dei corsi d’acqua. Tra le misure che si vogliono introdurre, oltre all’obbligo di invarianza idraulica nella realizzazione di nuove case, industrie, parcheggi o strade, e negli interventi di riqualificazione, si legge che si passerà anche attraverso la progressiva realizzazione di tetti verdi, oltre ad altri accorgimenti specifici.
La Francia insegna
In Francia, l’anno scorso, il parlamento ha approvato una legge che ha imposto la presenza di un tetto coperto parzialmente da piante o da pannelli solari a tutti i nuovi edifici nelle aree commerciali. E, sempre Oltralpe, si fa notare Reinventer Paris, un mega progetto di riqualificazione urbana fortemente voluto dal sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, e che proprio in questi giorni è entrato nella fase finale, con l’annuncio dei progetti vincitori per i 23 siti identificati. Proprio tale iniziativa, nelle idee architettoniche emerse, evidenzia il largo uso ai tetti verdi.
Dall’Islanda al Mediterraneo
E se alle nostre latitudini i tetti verdi sono concetti relativamente recenti, non così è nei paesi nordici, come l’Islanda dove già dal IX secolo presero piede le Turf House che oggi sono candidate a diventare patrimonio dell’Unesco. Ma i tetti verdi sono diffusi anche in Norvegia, Scozia, Irlanda, Isole Faroe, Groenlandia, e in altre parti del Nord Europa (come i Paesi Bassi).
Dicevamo prima del loro potere isolante, utile anche per raffrescare: una soluzione ideale in area mediterranea. Ed è proprio in questo contesto che è condotto il progetto europeo LifeMedGreenRoof, coordinato dall’Università di Malta. Un progetto, compreso nel programma UE Life, che ha lo scopo di comprendere meglio le prestazioni delle coperture a verde e di dimostrare i benefici di questa tecnologia, affinché la sua diffusione si allarghi nel bacino del Mediterraneo. Inoltre si propone di fornire delle linee guida sui più importanti aspetti delle coperture a verde.
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Tag
- difesa del suolo
- efficienza energetica
- emissioni di CO2
- rischio idrogeologico
- risparmio energetico
- tetti verdi
L'autore
Andrea Ballocchi
Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.
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