Edilizia pubblica
Quando pubblico (e sostenibile) è bello
Anche il pubblico può produrre edilizia di qualità coniugando sviluppo sociale e tutela dell'ambiente. L’esempio di Edilizia Pubblica Pratese
Abitazioni realizzate secondo i più avanzati criteri di bioedilizia, risparmio energetico e dotate ognuna di un sistema fotovoltaico. Non parliamo di un centro residenziale d’avanguardia, magari firmato da un archistar dell’architettura, ma della consegna di cinquanta appartamenti d’edilizia popolare ad altrettante giovani famiglie da parte del Comune di Prato.
”Consegnare le chiavi di 50 appartamenti ad altrettante giovani famiglie vuole essere un aiuto concreto al loro presente, ma soprattutto al loro futuro. È proprio questo che una nuova casa vuole essere: un punto di partenza facilitato”, ha detto il sindaco di Prato, Roberto Cenni durante la cerimonia di consegna che si è svolta nei giorni scorsi.
L’intervento edilizio è stato realizzato grazie al concorso di progettazione di livello nazionale bandito dall’Edilizia Pubblica Pratese ed è caratterizzato da un impianto urbanistico fondato sugli spazi e sui percorsi aperti al pubblico, dall’adozione di un linguaggio architettonico compositivo minimale e dall’impiego di soluzioni tecniche sostenibili sia a livello economico, sia a livello ambientale.
Una particolare attenzione è stata posta nella creazione di una sorta di filiera breve dell’edilizia attraverso l’utilizzo di materiali “poveri” locali e legati alle tradizioni edilizie dei luoghi. Scelta che si è voluta conservare anche per quanto riguarda le finiture attraverso l’utilizzo di pietra serena e pietra calcarea per i davanzali ed essenze come olivo, farnia e magnolia per gli spazi comuni.
”Questa consegna rappresenta anche un segnale forte per tutte le giovani famiglie che hanno progetti, voglia e ambizione per realizzarli – ha proseguito Cenni – una dimostrazione evidente che Prato è vicina a tutti loro, che possono contare su un forte appoggio”. Tra gli assegnatari anche una quota del 30% circa, 15 famiglie su 50, di stranieri, segnale forte d’integrazione questo per una città come Prato, dove la presenza di immigrati è massiccia.
Quella di Prato è un’esperienza che conferma le potenzialità sul fronte qualitativo e della sostenibilità anche e soprattutto dell’edilizia pubblica che può smettere di essere sinonimo di “bassa qualità” coniugando la tutela ambientale con la promozione sociale.
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L'autore
Sergio Ferraris
Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.
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