Lazio e Ancitel assieme per efficienza energetica e rinnovabili

Il Lazio sull’efficienza energetica ci prova. La Regione, infatti, ha sottoscritto un accordo quadro con Ancitel Energia e Ambiente, di cinque anni, che prevede una serie di azioni per la promozione dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili.

«Gli Amministratori Pubblici verranno supportati attraverso un programma comune di iniziative finalizzate alla sensibilizzazione, alla formazione e alla diffusione di best practices presenti nel territorio nazionale e regionale, favorendo l’impiego di tecnologie innovative, con particolare rilievo per le azioni che permettono una potenziale riduzione dei costi e minori impatti ambientali, l’adeguamento alle normative esistenti, l’adozione di procedure di certificazione volontaria e di qualificazione ambientale delle attività comunali, l’agevolazione all’accesso ai fondi comunitari, nazionali e regionali del periodo 2014-2020, e l’avviamento di progetti pilota ed attività innovative a favore delle città sostenibili», si legge in una nota diffusa dopo la sottoscrizione dell’accordo.

«Con la stipula di questo accordo quadro, la Regione Lazio coglie oggi una formidabile opportunità di raccordo con gli Enti locali, con i loro amministratori, per assistere le esigenze e focalizzare le istanze di tutte le comunità del nostro territorio in tema di efficienza energetica. – afferma l’Assessore all’Ambiente della Regione Lazio, Fabio Refrigeri – Con Ancitel Energia e Ambiente e il suo apparato tecnico, si apre ora la prospettiva di un dialogo completo, fondato su informazione e ascolto e volto a determinare azioni coordinate e finalizzate a risultati tangibili per lo sviluppo della Clean Economy. Ringrazio Anci Lazio e il Presidente di Ancitel Energia e Ambiente che, anche in questo frangente, hanno dimostrato la sensibilità di servizio che caratterizza le loro organizzazioni».

Ma l’iniziativa non si ferma qui. Oltre ad efficienza e rinnovabili Regione e Ancitel intendono sostenere la sostenibilità nei trasporti attraverso una maggiore integrazione dei servivi, la riduzione delle emissioni di CO2, l’efficientamento delle reti di illuminazione pubblica e la razionalizzazione e l’ammodernamento dell’edilizia per ridurre i consumi, favorendo l’utilizzo di materiali innovativi e diffondere la cultura della bioedilizia e della bioarchitettura.

«Siamo davvero lieti di contribuire alla redazione di questo Accordo Quadro – ha dichiarato il Presidente di ANCI Lazio, Fabio Fiorillo – e poter fornire un contributo nella diffusione presso i Comuni laziali di politiche di sostenibilità ambientale,  promuovendo nel nostro territorio iniziative e buone pratiche. Sono convinto infatti che i Comuni laziali potranno rappresentare un luogo di sperimentazione per promuovere i principi e le azioni integrate delle Smart Cities, aderendo anche al Patto dei Sindaci».

A livello operativo sarà attuato un piano integrato e sarà costituito un tavolo permanente per i Comuni sostenibili del Lazio che relizzerà una serie d’azioni sinergiche e di sistema al fine di supportarli nel raggiungimento degli obiettivi comunitari e nazionali in tema d’energia e anche quelli dei Paes.

«Ancitel Energia e Ambiente, nel suo ruolo istituzionale, promuove iniziative sul territorio nazionale volte al miglioramento dell’efficienza energetica, degli usi finali dell’energia da conseguirsi mediante l’adozione di cambiamenti tecnologici, comportamentali o economici. In quest’ottica – afferma il Presidente di Ancitel Energia e Ambiente, Filippo Bernocchi – abbiamo promosso e sottoscritto l’Accordo con la Regione Lazio, identificando nell’ambito delle attività previste un’importante opportunità per i Comuni di ricevere un valido supporto per raggiungere gli obiettivi europei sull’efficienza energetica, in considerazione anche delle difficoltà della finanza locale alle prese con i continui tagli alla spesa».

Le intenzioni dell’accordo, secondo Regione e Ancitel, sono quelle di dare particolare rilievo alla promozione d’iniziative per l’efficienza energetica e per le fonti rinnovabili con una particolare attenzione alla produzione e al lavoro. Tradotto: puntare alla Green Economy.