***ATTENZIONE***
VERSIONE OLD DI TEKNECO AGGIORNATA SINO A GENNAIO 2017
Clicca qui per visualizzare il nuovo sito
Laboratori contro il degrado | Tekneco

iniziative

Laboratori contro il degrado

Si rafforza l'azione del Comune di Milano per combattere il degrado sociale dei quartieri popolari

Scritto da il 12 dicembre 2014 alle 8:00 | 0 commenti

Laboratori contro il degrado

A Milano arrivano i progetti sociali per migliorare la qualità dell’abitare nei quartieri popolari e combattere il degrado. Sono undici le iniziative volute dal Comune di Milano per incrementare la qualità della vita accompagnare l’inserimento abitativo delle nuove famiglie, sostenere le situazioni di fragilità sociale e favorire il rispetto delle regole, all’interno dei quartieri a edilizia popolare che sono quelli a maggior rischio di fratture sociali. Ai cinque presidi già esistenti ora si aggiungono altri cinque nuovi Progetti Abitare, finanziati dal Comune di Milano con uno stanziamento complessivo di 270 mila euro, e localizzati in via Ovada (Abitare Ovada 34/ 38), via Senigallia (CO.SE – Costruire la comunità di via Senigallia 60), Lorenteggio (Laboratorio Lorenteggio), via Padova (Laboratorio via Padova), Quarto Oggiaro (Rigenerare Quarto), mentre è ai nastri di partenza un sesto progetto, in via Feltrinelli.

«La positiva esperienza dei cinque Laboratori di Quartiere – dice l’assessore alla Casa e Demanio di Milano, Daniela Benelli - ci ha mostrato come questi luoghi, e gli operatori che vi lavorano, diventino un vero punto di riferimento per chi abita nelle case popolari. I quartieri di edilizia sociale vivono problemi e forme di disagio diversi, su cui è possibile intervenire solo attraverso un presidio territoriale che operi a stretto e diretto contatto con gli inquilini. Ecco perché stiamo moltiplicando le esperienze, inserendo operatori qualificati e focalizzando i progetti anche sul contrasto di situazioni di fragilità, come i casi di morosità incolpevole. Siamo convinti che una migliore qualità dell’abitare passi, non solo dalla necessaria cura materiale del patrimonio, ma anche e soprattutto dalla cura sociale dei quartieri».

La logica con la quale sono stati scelti i quartieri nei quali attivare le attività è quella della sperimentazione sul territorio su diverse realtà come i quartieri di nuova edificazione (Ovada e Senigallia), quelli riqualificati di recente (Feltrinelli) e quelli “storici” come Quarto Oggiaro o Lorenteggio. Due delle iniziative sono centrate una al contrasto della morosità incolpevole e alle situazioni di disagio sociale, quella del Ponte Lambro, mentre quella di Gratosoglio riguarda, su richiesta specifica dei cittadini, sull’inserimento abitativo delle nuove famiglie alle quali saranno assegnati gli alloggi recentemente ristrutturati dall’Aler.


Rispondi

Nome (richiesto)

Email (richiesta, non verrà pubblicata)

Sito web (opzionale)


Condividi


Tag


L'autore

Sergio Ferraris

Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.


Il solare termico, corso online
Focus, la rivoluzione della domotica
Klimahouse 2017
RUBNER
AQUAFARM
BANCA ETICA
SIFET
BUILDING INNOVATION

ANICA
tekneco è anche una rivista
la tua azienda su google maps

Più letti della settimana



Continua a seguire Tekneco anche su Facebook:

Altri articoli in Edilizia Bio
agricoltura_città
Il nuovo percorso del riciclo: da auto a casa

Il riciclo creativo arriva nel settore dell'auto e sbarca nell'edilizia. Succede a Detroit

edilizia02
Edilizia: arriva, forse, il Regolamento unico

Il Regolamento unico dell'edilizia dovrebbe essere pronto entro novembre 2015, riducendo la frammentarietà del settore

Close