normativa
L’Attestato di Prestazione Energetica non funziona
Arrivano dubbi e perplessità sul funzionamento dell'Attestato di Prestazione Energetica da parte degli agenti immobiliari
«La legge che introduce l’obbligo dell’Attestato di Prestazione Energetica e l’obbligo di inserimento negli annunci di vendita e locazione dell’Indice di Prestazione Energetica, non funziona». E’ lapidario il giudizio contenuto nel rapporto annuale sull’andamento del mercato immobiliare 2013, realizzato dall’Enea, dall’Istituto per la Competitività e dalla Federazione Italiana degli Agenti Immobiliari Professionali, (Fiaip).
Secondo Fiaip i cittadini sono stati scarsamente informati e per ciò l’associazione punta il dito contro «i governi che si sono succeduti» i quali avrebbero avuto una colpevole inerzia ed avrebbero dovuto realizzare un’azione di sensibilizzazione istituzionale anziché «addossarne la responsabilità esclusiva alla categoria degli agenti immobiliari».
«La nostra categoria si è fatta parte attiva per divulgare presso i consumatori le finalità della Legge e i suoi contenuti, ma non è possibile che gli agenti immobiliari siano penalizzati con l’irrogazione di sanzioni per le inosservanze di altri soggetti. Confidiamo nella buona politica per ricondurre al buon senso, una Legge giusta ma formulata in modo inefficace – dichiara il Presidente Nazionale Fiaip, Paolo Righi -. La nostra speranza è che tutte le forze politiche convergano sulle posizioni espresse dal Senatore Gibiino e da altri 38 Senatori, che hanno compreso, quanto sia necessario un cambiamento legislativo, per dare maggior forza agli scopi che la Legge si prefiggeva».
La richiesta degli agenti immobiliari non è quella dell’abolizione dell’Attestato di Prestazione Energetica, ma vogliono lo spostamento della responsabilità circa l’assenza dell’ Ape dall’agenzia al proprietario dell’immobile.
Ciò che è certo è che la certificazione energetica degli edifici e la presenza di appositi certificati all’interno delle dinamiche del mercato immobiliare è stata, ed è tutt’ora travagliata. Dopo un tira e molla che è durato anni circa la sua introduzione, la nullità della certificazione stessa e così via attraverso varie legislature, la normativa era diventata contraddittoria e intricata cosa che ha tentato di risolvere il “Decreto destinazione Italia” convertito in legge lo scorso febbraio. Ora l’Ape dovrebbe avere risolto alcuni dei suoi problemi ed è atteso alla prova dei fatti, anche se il mercato sembra poco disposto, per ora, a differenziare in maniera netta il valore degli immobili in base alla classe energetica.
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L'autore
Sergio Ferraris
Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.
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