Efficienza energetica
Svizzera, al via l’etichetta energetica per le finestre
Da gennaio nel Paese elvetico è stata avviata, su base volontaria, l'etichetta energetica per le finestre, promossa dalle associazioni di settore
Photo: Pixabay
In tema di efficienza energetica, la Svizzera lancia l’etichetta energia per le finestre. Come fa sapere la Confederazione federale elvetica, dallo scorso gennaio è stata avviata l’iniziativa promossa dall‘Associazione professionale svizzera dei costruttori di finestre e facciate (FFF) e dall’Ufficio centrale svizzero per la costruzione di finestre e facciate (SZFF).
Scopo dell’etichetta energia – spiegano sempre i due enti – è di fornire informazioni sulla qualità energetica (efficienza) delle finestre nel periodo invernale. Le tipologie di finestre sono ripartite in sette classi di efficienza energetica (A-G), in base al coefficiente energetico. Intende anche informare “in modo semplice e chiaro” su quali sistemi di finestre permettono di minimizzare le dispersioni del calore in inverno. Inoltre, essa tiene conto anche dei guadagni energetici possibili grazie all’irraggiamento solare. “Le finestre della migliore classe di efficienza A, sull’arco di tutto il periodo di riscaldamento, consentono addirittura di realizzare guadagni di energia superiori alle dispersioni del calore. Finestre di ottima qualità sono pertanto sistemi in grado di realizzare guadagni di energia”, chiosano l’associazione nazionale e l’Ufficio centrale svizzero.
L’etichetta energia facoltativa per le finestre è stata introdotta dal settore nazionale delle finestre su base volontaria. Si applica solo al mercato svizzero, spiegano le due associazioni, affermando in un comunicato che “fino ad oggi l’UE non dispone di un’etichetta energia ufficiale in questo campo. I produttori e i commercianti di sistemi di finestre in Svizzera non sono tuttavia obbligati a etichettare i propri prodotti. Con appositi corsi di formazione, attualmente le due associazioni leader del settore informano sulla corretta applicazione dell’etichetta”.
Del vuoto normativo comunitario ne risente anche l’Italia dove è stata promossa un’iniziativa analoga a quella elvetica dall’Anfit, Associazione nazionale per la tutela della finestra made in Italy, che ha annunciato la nascita di un label energetico (su base volontaria e accompagnato da un certificato di origine) che verrà apposto sulle finestre prodotte dalle aziende associate. La stessa Anfit partecipa al gruppo di lavoro che, coordinato da Enea e insieme ad altre associazioni di settore, intende realizzare la procedura per creare un label energetico nazionale.
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L'autore
Andrea Ballocchi
Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.
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