Efficienza popolare

La poca edilizia popolare che si realizza in Italia è ad alto risparmio. Una riprova di ciò risiede, anche, nella recente inaugurazione di diciotto nuovi alloggi destinati a edilizia residenziale pubblica nel complesso residenziale Villaggio Busonera, nel Comune di Cavarzere realizzati dall’Ater di Venezia e che sono in classe A. Gli appartamenti sorgono in due edifici, a due piani, realizzati in un terreno di proprietà di Ater ed ogni alloggio, i superficie compresa tra i 49 e gli 81 metri quadrati, possiede un soggiorno-cucina, terrazza, garage e magazzino, mentre è disponibile un’area scoperta condominiale di circa 190 metri quadrati.

Edifici e alloggi raggiungono la classe energetica A grazie alla coibentazione di tutti i muri perimetrali, ai serramenti di ultima generazione, all’installazione di pannelli solari fotovoltaici sulle coperture e di un impianto di riscaldamento geotermico, con sonde introdotte nel terreno, in grado di riscaldare, tramite pompe di calore, gli alloggi a costi molto bassi. Una tecnologia che in Italia stenta a diffondersi anche per la scarsità del nuovo costruito, visto che è di semplice applicazione durante gli scavi per le fondazioni.

«È la prima volta che edifici dell’Ater di Venezia sono dotati di un impianto di riscaldamento così innovativo – afferma Alberto Mazzonetto, presidente di Ater Venezia – con evidenti vantaggi per l’ambiente e di risparmio economico per gli assegnatari. Ater si sta impegnando per offrire le migliori soluzioni abitative e ambientali e la capacità dei nostri tecnici di portarle a compimento. L’azienda, infatti, è impegnata a rispondere all’emergenza abitativa di tutta l’area veneziana, nonostante la diminuzione delle risorse anche da fonte regionale. In fase di crescita esponenziale delle morosità, Ater è diventata vero e proprio ammortizzatore sociale e sta facendo fronte a un carico consistente di emergenze con un potere sostitutivo anche rispetto ai Comuni che hanno sempre meno risorse per il sociale e l’emergenza abitativa. Sono consapevole della situazione critica, ma ora è indispensabile collaborare in modo proficuo e costruttivo con le amministrazioni comunali per rendere il miglior servizio alla cittadinanza».

Il costo complessivo dell’intervento è di circa 3.2 milioni di euro, che sono stati messi a disposizione, non senza qualche polemica da parte di Ater che vanta un notevole credito da parte del Comune di Cavarzere per circa due milioni di euro che riguardano la gestione e la manutenzione, straordinaria e non degli alloggi comunali.