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Da rifiuti a materiali per l'edilizia | Tekneco

Filiera del riciclo

Da rifiuti a materiali per l’edilizia

In Toscana i rifiuti stradali dello spazzamento delle strade diventano una materia prima per l'edilizia dopo un trattamento in un impianto dedicato

Scritto da il 10 luglio 2013 alle 8:28 | 0 commenti

Da rifiuti a materiali per l’edilizia

I rifiuti derivati dallo spazzamento stradale, destinati di solito alla discarica, saranno recuperati e trasformati in materiali per l’edilizia come sabbia, ghiaino, ghiaietto. Quest’inedita operazione nasce grazie ad Aer Spa, l’azienda di igiene urbana che opera in una serie di comuni della Valdisieve e del Valdarno Fiorentino (San Godenzo, Dicomano, Londa, Rufina, Pontassieve, Pelago, Reggello, Rignano sull’Arno, Incisa in Val d’Arno, Figline Valdarno), con il contributo della municipalizzata Asm di Prato.

E non si pensi che siano quantità residuali, visto che nel solo 2013 saranno ben mille le tonnellate di rifiuti che si trasformeranno in sabbia, ghiaino e ghiaietto che una volta recuperati saranno utilizzati in edilizia, da alcune aziende di Prato per la produzione di asfalto e calcestruzzo, realizzando così una filiera breve del riciclo.

I rifiuti raccolti saranno trattati nell’impianto di Montemurlo, nel quale è presente una linea industriale in grado di trattare i rifiuti dello spazzamento stradale, codice Cer 200303, quelli derivati dalla pulizia delle caditoie, codice Cer 200306 e quelli costituiti dalle sabbie dei depuratori, codice Cer 190802.  Il tutto con caratteristiche di qualità conformi alle norme dell’Unione Europea e  certificate CE.

Oltre a ciò il Comune di Pontassieve sfrutterà il materiale per l’edilizia che viene ri-generato dai rifiuti raccolti per strada nel proprio Centro operativo, nella pavimentazione stradale e per l’arredo urbano. «Vorremmo utilizzare questa iniziativa – dice Leonardo Pasquini, Assessore all’ambiente del Comune di Pontassieve – che oltre ad evidenziare un percorso culturale di impegno nella differenziazione anche di rifiuti particolari, rappresenta un esempio concreto e virtuoso di una tipologia di rifiuto che invece di andare in discarica viene riusato sul territorio evitando un’ulteriore produzione e utilizzo di materiali. Inoltre vorrei sottolineare anche la costante crescita delle percentuali di raccolta differenziata che sul nostro territorio sono passate dal 65% di gennaio a circa il 70% dell’ultimo mese. Ottimi risultati ottenuti senza dubbio anche grazie all’impegno e alla sensibilità dei cittadini».


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L'autore

Sergio Ferraris

Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.


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