Concept Cottage: la casa efficiente che rinuncia alla rete

Se siete un’integralista dell’ecologia e volete provare l’ebrezza del vivere totalmente “off grid” allora il Canada dovrebbe essere la vostra prossima destinazione. Ma fate attenzione perchè non vi stiamo consigliando di tornare al Medio Evo.

Tutt’altro. In Canada, anzi più precisamente in Nova Scotia due progettisti dello studio Solterre Design, infatti, hanno deciso prima ancora di progettare che la loro prossima realizzazione edilizia fosse prima di tutto priva di cavi e tubi per il rifornimento energetico: ossia totalmente sconnessa da reti energetiche.

Il tetto “bio” e la facciata con il solare termico.

E ci sono riusciti visto che concentrando tutte le tecnologie possibili hanno ottenuto la certificazione Leed Platinum, quella Passive House e l’Qff Grid Living. Ossia non un solo Watt arriva da una rete di distribuzione. La ricetta per ottenere ciò è la solita di cui parliamo da tempo solo che in questo caso gli “ingredienti” sono stati utilizzati tutti al meglio.

L’involucro isolante, la cura dei ponti termici e delle dispersioni, la ventilazione naturale, infissi dell’ultima generazione, elettrodomestici in classe A++ e sistemi d’illuminazione di ultima generazione hanno consentito di ottenere un risparmio energetico del 90% sul fronte passivo, mentre il resto dell’energia necessaria arriva dal solare termico e fotovoltaico, mentre un sistema domotico si occupa di gestire le finestre a controllo solare, l’illuminazione al Led e il sistema di ventilazione con il recupero di calore.

In questa maniera il “Concept Cottage” , che ha una superficie abitabile di140 metri quadri riesce a mantenere in piano inverno una temperatura minima di ben15°C che si possono incrementare con il semplice apporto di una stufa a legna. Cosa che consente all’abitazione di non avere sistemi antigelo, anche se in inverno è spesso disabitata e tutto ciò accade in un clima come quello canadese. Non è cosa da poco.

«Abbiamo abitato il Concept Cottage per sei mesi e abbiano speso 157 dollari d’energia – ha detto alla televisione Cbc, Keith Robertson, uno dei progettisti – Il segreto sta nella capacità di immagazzinare energia in maniera statica, cosa che assieme ai ridotti consumi elettrici ha permesso di installare un sistema fotovoltaico abbastanza piccolo e perciò economico».

Oltre a ciò i progettisti del “Concept Cottage” hanno voluto utilizzare legno e isolanti a filiera corta, vetro, materiali edilizi, porte e perfino mobili riciclati per abbassare al massimo l’impronta ecologica della costruzione. E persino la gestione dell’acqua è stata improntata al massimo della sostenibilità visto che viene recuperata l’acqua piovana per gli usi interni e i sistemi di gestione idrica sono ad alta efficienza sempre secondo gli standard Leed. Il tetto, infine, è stato trasformato in un giardino aumentando così la sostenibilità e l’inerzia termica dell’edificio in tutte le stagioni.

L’interno del Concept Cottage con la stufa a legna.