Bandi sostenibili

La Regione Puglia ha varato un bando, da 26 milioni di euro, per opere di urbanizzazione primaria e secondaria nell’ambito di insediamenti d’edilizia residenziale pubblica che permetterà ai Comuni pugliesi di realizzare opere pubbliche per migliorare la qualità della vita dei cittadini pugliesi attraverso il rafforzamento di infrastrutture e servizi.

”L’obiettivo è comunicare ai Comuni che hanno una grande opportunità. – afferma l‘assessore all’urbanistica della Regione Angela Barbanente – Si tratta di bando finalizzato a finanziare piccole ma importanti opere, piccoli interventi massimo di 400mila euro ciascuno. Sono destinati a aree di Edilizia residenziale pubblica, sia nelle periferie che nei centri storici, per interventi di infrastrutturazione. Rispondiamo così all’appello dei sindaci e dei cittadini per il recupero di molte aree ed edifici abbandonati, che vogliamo siano attrezzate e messe a disposizione dei cittadini”.

Secondo l’assessore il bando prevede molte premialità per i progetti con elementi di bioedilizia, bioarchitettura, per chi prevede opere per contenere l’inquinamento, per il minor consumo di acqua ed energia e sono presenti finanziamenti aggiuntivi anche per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per la realizzazione dei percorsi ciclopedonali.

Il bando è stato strutturato, infatti, in maniera modulare consentendo di accedere a fondi aggiuntivi in ragione di una maggiore sostenibilità ambientale e più in generale a una “visione ecologica” degli interventi.

”Si tratta di un’esperienza di keynesismo ambientale. – ha commentato il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola – Keynes ci insegnò, dopo la crisi del ’29, che occorreva rispondere alla recessione e alla depressione economica dando lavoro a quanta più gente possibile, magari impiegandola in piccole opere e in piccoli lavori. Aprire milioni di piccoli cantieri, cosi’ si fece in epoca roosveltiana negli Stati Uniti d’America. Ecco, noi abbiamo immaginato un bando di 26 milioni di euro che ha questo obiettivo, finanziare piccole opere di immediata cantierabilità in grado di migliorare la qualità della vita degli abitanti”. Secondo Vendola il bando “rappresenta una delle invenzioni più originali che sia stata fatta in questi anni”.