Costruire sostenibile
Architettura ed edilizia biologica open source
In Sardegna il gruppo B.A.R.E.G.A. propone un nuovo modo di condividere il sapere della bioedilizia con lo scopo di incentivare l’economia locale
Nell’era virtuale in cui la conoscenza e la circolazione delle informazioni sembra essere completamente libera e decodificata, c’è un tipo di sapere che viene poco divulgato: quello del fare e del sapere fare, legato alle lavorazioni artigianali che sono spesso al centro delle costruzioni in bioedilizia. Nel passato i migliori esempi di architettura tradizionale sono nati dalla condivisione del sapere tra i diversi capomastri e i loro lavoranti (la figura del progettista era praticamente inesistente).
Oggi si parla di sapere open source, una locuzione che sottende l’esistenza di una comunità pronta a condividere, ovvero di una rete di persone disponibili a scambiarsi conoscenze di vario tipo per il bene comune. Il primo passo per realizzare una circolazione della conoscenza in questo senso è quello di realizzare una rete di persone disponibili a condividere le informazioni e a stabilire delle sinergie che possono portare a situazioni nuove ed inedite.
Il progetto B.A.R.E.G.A. è un esempio di come anche oggi sia possibile, sfruttando le potenzialità del web, realizzare un progetto di condivisione a livello locale sul tema del saper fare, con l’intenzione di creare una comunità attorno ai temi della bioedilizia, della sostenibilità, della partecipazione e definire così una nuova opportunità di sviluppo economico. B.A.R.E.G.A. è l’acronimo di Bio Architettura Rete Economica Gruppo d’Azione, oltre che il nome di una località sarda del Sulcis Iglesiente attorno alla quale gravita il progetto.
L’iniziativa, che sebbene sia molto ambiziosa persegue la politica dei piccoli passi, parte da un gruppo di una quindicina si persone, che lavorano prevalentemente come tecnici ed agricoltori. Essi intendono impegnarsi, inizialmente per un anno, per creare una rete di conoscenze in merito al fare bioedilizia, senza limitarsi alla progettazione ma andando nel cuore delle tecniche costruttive attraverso la loro diretta sperimentazione.
Tutte le iniziative ruotano attorno al progetto condiviso di un piccolo edificio, la cui costruzione comporterà l’impiego di materiali e di tecniche bioedili a basso costo, preferibilmente derivate dall’architettura locale. Attorno a queste tematiche il gruppo ha intenzione di organizzare eventi, workshop e seminari di approfondimento, in cui si vogliono coinvolgere attivamente gli artigiani, le imprese e i rivenditori locali che operano nel campo della edilizia.
In questo modo si potranno tessere le prime maglie di una rete locale sinergica tra individui e imprese locali che cercano soluzioni alla crisi e intendono decidere “dal basso” che direzione dovrà prendere il loro futuro. In tre mesi di vita questa piccola nuova comunità di progetto ha aperto un sito a cui è possibile aderire con proprie iniziative locali e ha organizzato due workshop di progettazione, sulle costruzioni in pietra e sui manufatti in terra cruda.
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L'autore
Beatrice Spirandelli
Divisa tra le professioni di architetto, ricercatrice e giornalista free lance, Beatrice Spirandelli congiunge queste diverse forme di espressione con un filo verde, la passione sostenibilità. Questa passione arriva dalle sue radici in quanto, nonostante viva a Milano, è nata nella campagna veneta e vanta un padre e un nonno falegnami.
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Rocco Botrugno
scrive il 14 luglio 2012 alle ore 20:34
Buona sera, intanto complimenti ,per il progetto B.A.R.E.G.A., sono Rocco titolare di un 'impresa artigiana Salentina,stiamo organizzando una campagna di sensibilizzazione per il vivere sostenibile, di fatti uno nostro primo "eco-evento" lo stiamo organizzando per il 31/08/2012, e volevo capire se era una cosa fattibile e se vi interesserebbe avere la possibilità di presentare il progetto , o avere un video di presentazione da proiettare durante la serata. Io sono il responsabile dell'organizzazione del settore BIO-EDILIZIA e RISAPARMIO ENERGETICO. Ah dimenticavo il nome che abbiamo attribuito all'evento , è "NOTTE VERDE" , spero che avremo modo di scambiare qualche idea, ciao e buona domenica.... Rocco.......