***ATTENZIONE***
VERSIONE OLD DI TEKNECO AGGIORNATA SINO A GENNAIO 2017
Clicca qui per visualizzare il nuovo sito
Andil: la crisi e il mercato del laterizio | Tekneco

Edilizia e materiali

Andil: la crisi e il mercato del laterizio

Preoccupanti i dati elaborati da Andil sul settore del laterizio: sul fronte della produzione, il 2012 ha fatto toccare al settore il minimo assoluto

Scritto da il 21 giugno 2013 alle 8:29 | 0 commenti

Andil: la crisi e il mercato del laterizio

Continua la discesa per la produzione di laterizi in Italia. Meno 27% nel solo 2012 con una percentuale che arriva a un meno 63,5% rispetto al 2007, l’ultimo anno prima della crisi. Questo il dato diffuso da Andil (Associazione Nazionale degli Industriali dei Laterizi) durante la presentazione dell‘Osservatorio laterizi 2012 curato da Giovanni D’Anna del Centro Studi Andil.

Si tratta di calo che segue esattamente quello osservato dal Cresme per quanto riguarda le nuove costruzioni residenziali nello stesso periodo. Ciò significa che le attività di ristrutturazione, energetica e non, hanno influito poco sul settore dei laterizi. Il 2012, se osservato sul fronte della produzione con 7,5 milioni di tonnellate di laterizi ha fatto toccare al settore il minimo assoluto.

«È un momento questo, in cui occorre ripensare all’edilizia, a come trasformare il settore. Un impulso importante, se non fondamentale, dovrà essere dato dalla politica. – ha detto il Presidente di Andil, Luigi Di Carlantonio, durante l’Assemblea generale di Andil che si è tenuta a Roma in Confindustria – Non c’è crescita e nessun rilancio senza costruzioni».

«Si tratta di una crisi grave, una sorta di meteorite dopo il quale il mercato non sarà più lo stesso. – ha detto Paolo Buzzetti, Presidente Federcostruzioni – é in corso un vero e proprio processo di deindustrializzazione. E servono cose chiare, come l’accesso al credito, un piano di lavori pubblici allentando il patto di stabilità interno, la manutenzione delle scuole e del territorio e anche ciò che serve per i collegamenti internazionali. Lo sforzo da parte dell’industria per la qualità c’è, ora la politica deve fare la sua parte».

I principali indicatori del settore dei laterizi sono negativi: diminuiscono le produzioni e altri 23 siti produttivi si sono fermati nel 2012. Solo 14 (11,2%) imprese, che producono 1,26 milioni di tonnellate (16,8%) dichiarano un aumento della produzione. Per contro, ben 100 (80,0%) imprese, con 5,75 milioni di tonnellate (pari al 76,9% della produzione totale), denunciano un calo, che risulta significativo per 73 di esse. Infine, sono 11 le imprese che hanno mantenuto i livelli del 2011, con una produzione di 0,47 milioni di tonnellate.

«Il mondo sta cambiando esistono paesi che stanno diventando i nuovi protagonisti. -  ha detto il Presidente della Commissione Ambiente alla Camera, Ermete Realacci - E l’Italia è un grande paese pieno di leader di nicchia, basta puntare un dito a caso sulla carta geografica per trovarne molti. Il dibattito sulla competitività dell’Italia è viziato. Non è possibile mettete assieme distretti che l’anno scorso hanno fatto il 10% in più di export con i forestali siciliani. E in generale le esportazioni stanno andando bene, siamo i secondi dopo la Germania, e siamo molto più avanti di Francia e Inghilterra. L’edilizia è un settore chiave ma bisogna capire dove si vuole andare. Negli ultimi decenni si è costruito male e sarebbe il caso, oltre a ristrutturare dal punto di vista energetico l’esistente, pensare alla demolizione e ricostruzione, mettendo in primo piano qualità e, perchè no, la bellezza».


Rispondi

Nome (richiesto)

Email (richiesta, non verrà pubblicata)

Sito web (opzionale)


Condividi


Tag


L'autore

Sergio Ferraris

Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.


Il solare termico, corso online
Focus, la rivoluzione della domotica
Klimahouse 2017
RUBNER
AQUAFARM
BANCA ETICA
SIFET
BUILDING INNOVATION

ANICA
tekneco è anche una rivista
la tua azienda su google maps

Più letti della settimana



Continua a seguire Tekneco anche su Facebook:

Altri articoli in Edilizia Bio
foto
Smart Energy Expo incontra le aziende

A Veronafiere, il 26 giugno, l’evento “Il mercato dell’efficienza energetica”una delle iniziative organizzate in vista di Smart Energy Expo, a Verona dal 9 all’11 ottobre

DSCN8938
Wienerberger e l’importanza delle certificazioni energetiche

Come garantire che un PROGETTO in Classe A sia realmente un EDIFICIO in Classe A?

Close