Ecco le eco-professioni più richieste dal mercato
E' al boom la richiesta di professionisti del settore energie rinnovabili e bioarchitettura: site manager e certificatori energetici
L’eolico che vive una fase di rallentamento, l’edilizia sostenibile che prova a risollevare il mercato immobiliare e il fotovoltaico che prosegue nella sua crescita senza soste. È un quadro variegato quello che caratterizza oggi il mercato delle fonti rinnovabili e della bioarchitettura e questo si riflette sull’andamento del mercato del lavoro nel settore.
“In questo momento la maggior parte delle ricerche si concentra nel fotovoltaico”, osserva Lucas Canevaro, responsabile della divisione Energy & Environment di Page Personnel. “I profili che hanno maggiore mercato oggi sono gli ingegneri elettrici, che possono svolgere tutti i ruoli legati all’impianti, dalla progettazione (inclusa la firma dei progetti) alla gestione della commessa in toto, fino alla manutenzione all service”. Proprio la penuria di professionalità nel settore – quelle con maggiore seniority non superano i due o tre anni – incide sulle retribuzioni, che “si aggirano intorno ai 50mila euro lordi annui come stipendio base”, spiega Canevaro, “all’incirca il doppio di quanto un laureato nella stessa disciplina guadagna in altri settori”.
In crescita di circa il 50% rispetto a un anno fa risulta la domanda di site manager, vale a dire i responsabili della costruzione e realizzazione degli impianti. “Si tratta di un professionista di cantiere, capace di portare avanti parallelamente due o tre progetti”, spiega Canevaro. “Di solito a svolgere la professione è un ingegnere elettrico o elettrotecnico, a volte anche un ingegnere civile. La retribuzione di ingresso si aggira sui 25-28mila euro lordi annui, che salgono a quota 30-35mila euro con due anni di esperienza”. Le regioni con maggiori opportunità per questi professionisti sono la Puglia e la Sicilia, che presentano la maggiore concentrazione di parchi fotovoltaici.
Il rallentamento dell’eolico non produce lo stesso squilibrio tra domanda e offerta, livellando così verso il basso gli stipendi. “Le competenze più ricercate in questo ambito riguardano gli ingegneri meccanici, che possono trovare opportunità occupazionali anche nella cogenerazione e nelle biomasse. Lo stipendio base in questo caso si aggira sui 25-30mila euro di anzianità per chi ha tre o quattro anni di anzianità”.
Uno studio di Confindustria ha stimato in circa 400mila le aziende attualmente al lavoro nelle rinnovabili, con circa tre milioni di occupati, destinati a crescere del 50% nei prossimi dieci anni. “Secondo la nostra esperienza, molti dei nuovi posti di lavoro” saranno il risultato di un’estrema specializzazione in chiave green di professioni già esistenti”, riflette Antonio Bruzzone, amministratore delegato di Ros (società partecipata da Fiera di Roma e Senaf, che tra le altre organizza manifestazioni come Site ed Expodilizia, in programma a Roma dall’11 al 14 novembre). Sul fronte dell’architettura sostenibile, Bruzzone nota una crescita della domanda soprattutto per i bioarchitetti. “Un professionista”, spiega, “che,in fase di progettazione dedica particolare attenzione agli aspetti di eco compatibilità (in termini di consumi e in termini d’impatto sull’ambiente circostante) dello stabile”. La domanda è sostenuta anche per i certificatori energetici, “professionisti in grado di effettuare una diagnosi energetica dell’edificio e produrre un attestato di certificazione eventualmente utile a fini fiscali, per il rogito di un immobile o per l’edificazione di una nuova costruzione”.
La terza figura evidenziata da Bruzzone è l’energy manager “consulente specializzata nella promozione di un uso intelligente dell’energia a famiglie e imprese. Attualmente il ricorso agli energy manager è obbligatorio solo per le grandi industrie o presso enti pubblici e privati, ma è altamente probabile che nel prossimo futuro questi professionisti collaboreranno anche con medie imprese e con i singoli utenti”.
Adecco ha creato lo scorso anno Green Job, divisione specializzata proprio nella ricerca di figure professionali nelle nuove energie. “Guardando in prospettiva, una delle figure con maggiori opportunità di impiego sarà nei prossimi anni il green It, vale a dire il professionista specializzato nell’ottimizzazione energetica delle dotazioni informatiche presenti in azienda”, spiega Michela Santonastaso, project manager Career Up e Specializzazioni di Adecco. “Le società che richiederanno maggiormente questa figura sono quelle appartenenti al settore delle telecomunicazioni, del real estate e le Pubbliche Amministrazioni”.
Anche il marketing sta cambiando volto per adeguarsi alla nuova domanda di mercato e Santonastaso individua una figura emergente nel green marketer, ovvero l’esperto di marketing ambientale, dotato di competenze in ambito ambientale, oltre che di comunicazione. “Una figura che solitamente si forma sul campo”, precisa, “mancando uno specifico percorso professionale. Le figure che maggiormente verranno coinvolte da questo processo sono soprattutto tutte quelle dell’area pubbliche relazioni, dall’addetto stampa all’esperto di marketing”. Quanto alle retribuzioni, l’analista indicata una forchetta tra i 30mila e i 35mila euro per il marketer ambientale e tra i 35mila e i 38mila per il green It.
Condividi
Tag
L'autore
Luigi Dell'Olio
Luigi dell'Olio, giornalista pugliese free-lance, vive a Milano, dove si occupa di temi legati all'economia, alla tecnologia e alle energie rinnovabili.
Ultimi articoli
Più letti della settimana
- Come scegliere una stufa a pellet : Consumi, costi e dati tecnici sono i parametri riportati sull’etichetta dell’apparecchio e le caratteristiche della stan...
- NovaSomor vince la prima edizione del Klimahouse Startup Award : La startup di Rimini ha ideato un motore solare termodinamico a bassa temperatura applicato al sollevamento delle acque...
- Tutti gli studi : ...
- Amianto, quando la minaccia si nasconde in casa : Chi chiamare se sospettiamo di avere manufatti o coperture in cemento-amianto a casa nostra...
- Come si vive in una casa in legno nel Salento? Il racconto di Nadia : Abbiamo chiesto ad una giovane mamma salentina come si vive in una casa in legno a Nardò (Le). La costruzione è stata af...
Commenti
Ci sono 2 commenti.