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Analisi

Quando la dirigenza punta alla sostenibilità

Il ruolo dei quadri sta cambiando e sempre più spesso sono decisivi nelle politiche di sostenibilità delle imprese

Scritto da il 22 maggio 2015 alle 18:48 | 0 commenti

Quando la dirigenza punta alla sostenibilità

Il ruolo dei quadri è cambiato. E ciò è dovuto anche alla Green Economy. è questa la tesi che si può desumere da una lettura trasversale della recente ricerca realizzata da Quadrifor, che rappresenta 53mila quadri e 12mila imprese, e presentata a Roma intitolata “Middle management del terziario” e che è stata realizzata attraverso un questionario, delle interviste e dei gruppi di discussione. Il risultato è stata l’acquisizione di una diversa consapevolezza dei quadri rispetto a venti anni fa. Da un ruolo di mero esecutore, quale traduttore operativo della strategia dettata dall’alto dal top management e gestore dell’ordinario, oggi i quadri si trovano a dover sviluppare nuove competenze perché i ruoli sono cambiati.

Risorse, innovazione, progettualità, tecnologie e condivisione degli obiettivi sono alcune delle questioni che oggi i quadri, assieme alle aziende si trovano a dover affrontare, il tutto in un contesto non poco mutato. E le questioni ambientali risiedono a pieno titolo in questo scenario. Basta pensare alla necessità di assicurare una gestione sostenibile a tutto il ciclo produttivo, sia nel manifatturiero, sia nell’immateriale, per evitare problemi con le legislazioni, ma non solo. Avere dinamiche aziendali “business as usual”, infatti, significa spesso perdere fette di mercato importanti, magari legati a cluster di consumatori o fruitori di servizi “pesanti” sotto al profilo dell’influenza che hanno presso l’opinione pubblica.

«Oggi sono chiamate ad assumere un ruolo chiave figure che prima non venivano coinvolte. – ci dice Pierluigi Richini, responsabile formazione di Quadrifor e curatore assieme a Roberto Savini Zangrandi della ricerca – Oggi c’è una convergenza. Il 40% dei quadri afferma che si deve innovare e la stessa percentuale d’aziende afferma che per competere c’è necessità d’innovazione. Per fare ciò sono necessarie delle competenze tecniche accessorie». Ovvio quindi che per fare fronte anche alle sfide ambientali le aziende abbiano bisogno di nuove competenze in un diverso quadro di riferimento. E su ciò è anche interessante capire qual è il ruolo dei quadri intermedi, secondo se stessi e le aziende. Per il 41% dei quadri, e il 17% delle aziende sono “dirigenti in pectore”, mentre le percentuali s’equivalgono per quanto riguarda il ruolo da “tecnologo” 21% quadri e 24% aziende.

Il risolutore di problemi si considera tale per l’11%dei quadri e per il 24% delle aziende, il 14% dei quadri si considerano “integratori organizzativi” il 26% per le aziende. E infine il ruolo più basso, quello del quadro senza identità lo è per il 10% di loro, e per il 9% delle aziende. Insomma solo un quadro su 10 e una percentuale analoga delle aziende considera i quadri intermedi come mere cinghie di trasmissione. Chiaro quindi che per le problematiche legate alle questioni ambientali ed energetiche il ruolo dei quadri sia diventato essenziale. Visione e concretezza, per esempio, sono qualità essenziali quando si affrontano questioni come per esempio l’efficienza energetica, dove alle decisioni strategiche serve anche un monitoraggio attento e intelligente, in base al quale spesso si devono prendere decisioni in tempo reale che però hanno una grande influenza sui risultati.


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L'autore

Sergio Ferraris

Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.


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