Inquinamento atmosferico
Milano, studenti a rischio per lo smog
Oltre centomila studenti di tutte le fasce di età frequentano scuole troppo vicine a strade ad alta percorrenza. C'è il rischio di sviluppare nuovi casi di asma
Sono 583, il 52,7% del totale, le scuole del Comune di Milano che si trovano a meno di 75 metri da arterie stradali ad alta percorrenza (ovvero con flussi di oltre 10.000 veicoli al giorno); se si allarga il perimetro di distanza a 100 metri, si arriva a superare il 62% (ben 693 istituti). È dunque coinvolto un numero di studenti che va dai 108.351 ai 126.081, rispettivamente il 56,2% e il 65,4% del totale della popolazione scolastica milanese.
La denuncia arriva dall’Associazione Genitori Antismog, che ha raccolto i dati forniti da Amat (Agenzia mobilità, ambiente e territorio del Comune di Milano). Accogliendo infatti una specifica richiesta dell’Associazione, in accordo con l’ufficio di Gabinetto del sindaco, il Servizio relazioni con la città e l’Assessorato mobilità e ambiente, Amat ha approntato uno studio relativo alla presenza di edifici scolastici in prossimità di strade soggette a intensi flussi veicolari.
Un livello di esposizione corrispondente a 10.000 veicoli al giorno è pericoloso per la salute. Studi scientifici dimostrano che una strada trafficata vicino ad una scuola aumenta di circa una volta e mezza il rischio di sviluppare nuovi casi di asma. Secondo una recente analisi europea, il 15-30% di tutti i casi di asma in bambini e ragazzi è attribuibile al traffico di vicinanza. Gli scarichi veicolari aumentano inoltre il rischio di ammalarsi di polmonite e di otite media e la diminuzione della capacità respiratoria.
I dati evidenziano un’esposizione al traffico di prossimità diffusa in tutta la città, con un picco fra gli studenti della scuola primaria: il 59% degli alunni delle scuole elementari frequenta un istituto posto a meno di 75 metri da strade particolarmente trafficate, quota che sale al 67,6% degli alunni se si considera la fascia entro i cento metri. Un’ulteriore riflessione merita il dato relativo ai più piccoli, ancora più sensibili all’effetto degli inquinanti: almeno il 53% dei bambini di Milano da 0 a 10 anni è esposto agli inquinanti generati dal traffico ravvicinato per molte ore al giorno.
Ma è probabile che si tratti di una stima per difetto, dal momento che questi dati non includono i bambini che frequentano i nidi privati accreditati e alcune scuole private (dati demografici non disponibili). Inoltre, i dati si riferiscono alla presenza di almeno un’arteria ad alto traffico in prossimità delle scuole, ma nella realtà è possibile che alcuni istituti siano esposti a più di un‘arteria ad alto flusso, e che il conteggio dell’esposizione totale risulti quindi sottostimato.
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L'autore
Stefania Marra
Stefania Marra, giornalista professionista dal 1994, è stata per circa dieci anni caporedattrice della rivista Modus vivendi. Dal 2005 gestisce il modulo pratico di giornalismo al Master di comunicazione ambientale (CTS/Facoltà di Scienze delle comunicazioni Università La Sapienza). Scrive soprattutto di storia sociale dell'alimentazione e di ambiente, settore per il quale ha ricevuto diversi premi giornalistici.
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