Il rinnovamento parte dal risparmio energetico

A metà marzo, nell’ambito della campagna Renovate Europe, è stato presentato a Bruxelles il Manifesto europeo per la riqualificazione energetica:  l’obiettivo è arrivare, entro il 2050, ad una riduzione del consumo energetico dell’80% rispetto ai livelli del 2010 attraverso interventi legislativi e programmi di riqualificazione. L’attenzione è focalizzata in particolare sull’edilizia.

I nostri edifici sono oggi responsabili del 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di biossido di carbonio, e questa realtà non cambierà a meno che il nostro patrimonio edilizio non sia riqualificato per ridurre drasticamente il suo consumo energetico. Le tecnologie e gli approcci innovativi disponibili oggigiorno sono in grado di ridurre dell’80% la domanda di energia degli edifici: le vere lacune risiedono piuttosto nel quadro regolamentare e legislativo.

Renovate Europe vuole quindi far pressione sul Parlamento europeo affinché la questione venga affrontata con decisione sul piano legislativo, dove i promotori ritengono ci siano pericolose lacune; dall’altro lato, la campagna si rivolge ai cittadini per sensibilizzarli sul questo importante tema e spingerli ad agire. Lo slogan della campagna è significativo: “Stop allo spreco energetico negli edifici – Facciamo ripartire l’economia”.

In Italia, Renovate Europe è coordinata da Rete Irene, il primo network di imprese lombarde specializzato in riqualificazione energetica e fondatrice di Assiren, l’Associazione italiana riqualificazione energetica. Tra le iniziative in calendario, ci sono una serie di incontri con il mondo dei progettisti e, a partire da maggio, avrà inizio un tour sul tema dell’educazione energetica che mira a coinvolgere direttamente i milanesi: 6 mesi e 17 tappe in tutti i parchi di Milano.

I cittadini saranno invitati a visitare la “casa Ren”, progettata e realizzata da Assiren e Legambiente, che si propone di rappresentare uno spaccato di un condominio, dal pianerottolo al sottotetto. È divisa in due parti: nella prima i visitatori potranno riconoscere lo stato di fatto della maggioranza delle abitazioni lombarde, mentre nella seconda potranno verificare come la stessa abitazione possa essere riqualificata e resa energeticamente efficiente. Lo scopo è far comprendere a tutti i cittadini che “riqualificare fa rima con guadagnare”.