Green Mobility Project: dalla Sicilia un progetto per l’auto elettrica

“Voglio rendere l’elettricità così economica che solo i ricchi si potranno permettere il lusso di utilizzare le candele,” diceva Thomas Edison nel secolo scorso. Parafrasando le sue parole, nel periodo di profonda e veloce trasformazione tecnologica che stiamo vivendo possiamo affermare che presto l’elettricità delle colonnine elettriche sarà così comoda, economica e pulita, che solo i piloti di Formula 1 si concederanno ancora di guidare veicoli a benzina. In tutta Europa, e soprattutto nel Nord, l’installazione delle colonnine elettriche sta procedendo, anche se a ritmi diversi a seconda degli Stati. In Gran Bretagna, ad esempio, sono già 156 le colonnine di ricarica veloce, sufficienti ad assicurare agli automobilisti elettrici di non rimanere senza carburante in autostrada. In Italia, il Ministro Del Rio ha assicurato l’arrivo di 20.000 nuove postazioni di ricarica elettrica entro 2 anni.

E’ in questo contesto che arriva dalla Sicilia una best practice: è un progetto di iniziativa privata, il Green Mobility Project, realizzato da Sibeg, Citroen ed Enel e presentato venerdì scorso durante l’evento #WorldWarmWar, organizzato da Giornalisti nell’Erba a Frascati. Sono 110 le auto elettriche messe in circolazione e in dotazione della Sibeg, azienda che produce e commercializza prodotti a marchio The Coca-Cola Company: è la prima in Europa a dotare la sua rete vendita di auto full electric, con una consistente riduzione delle emissioni di CO2 e di inquinanti. A completare il parco dei veicoli, 4 scooter elettrici, utilizzati nelle Eolie, a Pantelleria e a Favignana.

Il progetto presenta un’interessante ricaduta sul territorio: Sibeg ha provveduto, infatti, a realizzare in Sicilia 50 colonnine a ricarica lenta e 5 a ricarica rapida. In questo modo la Sicilia diventa la 5° regione italiana per numero di colonnine – e Sibeg il secondo operatore privato, dopo Enel, per numero di colonnine disponibili. I costi di ricarica e di installazione sono a totale carico di Sibeg.

Il Green Mobility Project si inserisce in una visione che viene definita “olistica”: fa parte di un insieme di misure per la riduzione degli sprechi e dei consumi, che va dalla razionalizzazione delle risorse idriche (dal 2009 si sono risparmiati 42 milioni di tonnellate d’acqua durante il ciclo produttivo), all’utilizzo di energia proveniente per il 100% da fonti rinnovabili dal 2016.

«Ci auguriamo che questo progetto possa incentivare il ricorso a forme di mobilità alternativa, che contribuiscano a migliorare la qualità dell’ambiente e a rendere la nostra regione più bella e più vivibile. Il Green Mobility Project consentirà di cambiare il volto della mobilità sostenibile in Sicilia» racconta sul blog della Coca-Cola Luca Busi, che dal 2001 guida l’azienda di famiglia «Del resto, guidare elettrico è economico e divertente: le auto “verdi” sono esenti da bollo per i primi cinque anni, hanno costi assicurativi ridotti e godono di una serie di incentivi per l’acquisto; sono più leggere e scattanti, pur mantenendo un’ottima tenuta di strada; sono silenziosissime e senza vibrazioni, consentendo un maggiore comfort rispetto ai veicoli tradizionali, e infine, dato non trascurabile, consentono di percorrere 135 km al costo di un caffè!»

Nell’evento di Frascati è intervenuto anche Giovanni Delmonte, responsabile area territoriale Sicilia Mercato Italia Enel, secondo cui “la mobilità fa parte delle nostre attività e servizi come anche l’efficienza energetica. Noi stiamo investendo moltissimo perché fa parte dei nostri servizi. Da qui a 10 anni la maggior parte della mobilità sarà elettrica.”