Inquinamento atmosferico
Emissioni: una tecnologia italiana per purificare l’aria
È già operativa e ha ricevuto importanti riconoscimenti la piattaforma Apa (Air Pollution Abatement), che per pulire l’aria inquinata imita la pioggia
Le polveri sottili rappresentano gli inquinanti atmosferici di principale incidenza sulla salute della popolazione. Le emissioni d’origine antropica, infatti, da molto tempo hanno raggiunto livelli di concentrazione notevolmente superiori alla capacità d’assorbimento del Pianeta e rappresentano il “fattore di pressione” principale responsabile delle alterazioni della qualità dell’aria e di numerose malattie.
A livello globale le città sono responsabili di oltre il 40% delle emissioni complessive di gas serra e allo stesso tempo sono le aree più vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici. In particolare, i livelli di concentrazione del particolato nelle aree urbane permangono su valori estremamente pericolosi per la salute, soprattutto di Pm 10, Pm 5 e Pm 2,5.
Apa (Air Pollution Abatement), la tecnologia integralmente italiana sviluppata da IsTech, abbatte gli inquinanti e purifica l’aria grazie ad un procedimento che riflette il ciclo naturale della pioggia: un sistema d’aspirazione posto a circa un metro dal suolo sequestra l’aria e la processa all’interno della piattaforma intelligente, dove gocce di liquido colpiscono le polveri sottili e le fanno precipitare in acqua; al termine del processo di lavaggio l’aria depurata è reimmessa pulita nell’atmosfera, senza alcuna generazione di rifiuti speciali e con un limitato consumo d’energia.
La piattaforma Apa, dopo oltre sette anni di studio e analisi in laboratori nazionali e internazionali, è stata sperimentata per circa tre anni in numerosi stabilimenti industriali e in aree urbane fra cui il centro storico di Roma, a Milano e a L’Aquila. La struttura base ha una capacità d’aspirazione di oltre 2.300 m3/h, una rumorosità di 55 dB/m e richiede una potenza installata di 540 W; ha dimensione cilindrica, diametro pari a circa 120 cm ed altezza circa 170 cm.
Tale struttura è comunque modulabile, modificabile e scindibile sui tre stadi che compongono Apa; inoltre, è mimetizzabile nelle armature e nelle soluzioni d’arredo urbano (inclusi locali pubblici) ed industriale delle quali IsTech sta effettuando, in cooperazione con alcuni dei partner qualificati, la progettazione industriale propedeutica alla produzione.
Il sistema è stato progettato per adeguarsi a numerose differenti situazioni di operatività, con specifiche caratteristiche di funzionamento dell’impianto in conformità, principalmente, al principio di base della sostenibilità sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista dell’ambiente: zero emissioni e zero rifiuti.
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L'autore
Stefania Marra
Stefania Marra, giornalista professionista dal 1994, è stata per circa dieci anni caporedattrice della rivista Modus vivendi. Dal 2005 gestisce il modulo pratico di giornalismo al Master di comunicazione ambientale (CTS/Facoltà di Scienze delle comunicazioni Università La Sapienza). Scrive soprattutto di storia sociale dell'alimentazione e di ambiente, settore per il quale ha ricevuto diversi premi giornalistici.
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Th.
scrive il 30 gennaio 2014 alle ore 19:12
"senza alcuna generazione di rifiuti speciali"... Ma l'acqua con i metalli pesanti, le polveri e tutto il resto dove la mettetono?... e se devono smaltirla, quanto costa?