***ATTENZIONE***
VERSIONE OLD DI TEKNECO AGGIORNATA SINO A GENNAIO 2017
Clicca qui per visualizzare il nuovo sito
Ambiente ed energia, Italia “green” per caso | Tekneco

efficienza e riciclo

Ambiente ed energia, Italia “green” per caso

Il rapporto Ambiente in Europa svela un'Italia ai vertici UE per efficienza nell’uso di energia e risorse. Risultati però raggiunti senza precise strategie

Scritto da il 08 maggio 2014 alle 17:01 | 1 commento

Ambiente ed energia, Italia “green” per caso

Italiani, santi, navigatori e “verdi”, seppure inconsapevolmente. È la fotografia che ne esce dal rapporto Ambiente in Europa (realizzato da Legambiente, in collaborazione con l’Istituto Ambiente Italia) dove emerge l’immagine di un Belpaese che, per molti aspetti, è decisamente meglio rispetto alla Germania, tradizionalmente considerata il non plus ultra in temi legati alla green economy. Come segnala Legambiente, in Italia la produttività di risorse (Pil in rapporto alla quantità di materia consumata) è migliore del 10% rispetto alla Germania e del 26% rispetto all’Ue; le emissioni pro capite di CO2 sono inferiori del 23% rispetto a quelle tedesche e del 15% rispetto alla media Ue. I consumi pro capite di energia, sempre rispetto a Germania e Ue, sono rispettivamente inferiori del 32% e del 19%; l’intensità energetica (consumi di energia rispetto al Pil) è inferiore del 10% rispetto a quella tedesca e del 14% rispetto alla media Ue.

Efficienza energetica, rinnovabili, riciclo: tra i più virtuosi, ma…

Tuttavia la stessa associazione ambientalista evidenzia che questi risultati importanti sono stati raggiunti in maniera “inconsapevole”, senza una precisa scelta strategica nè lungimiranti politiche ambientali, ma grazie alla capacità di massimizzare l’impiego delle risorse nel periodo più difficile, di crisi economica e stress, attraverso una gestione più efficiente delle risorse consumando meno energie, producendo da fonti rinnovabili, aumentando il riciclaggio di rifiuti nell’industria, adottando stili di vita sostenibili. Proprio in tema di recupero, l’Italia si mette in evidenza come il leader europeo nell’industria del riciclo, in particolare per il riciclo dei metalli ferrosi, plastica, tessili. Anche sul totale dei rifiuti, escludendo solo quelli minerali e vegetali, il nostro Paese con 37 milioni di tonnellate avviate a recupero, è il secondo in Europa per valore assoluto di recupero, dietro di poco alla Germania ma molto meglio rispetto a Francia o Gran Bretagna. Basandosi sui dati dell’analisi, Duccio Bianchi, dell’Istituto Ambiente Italia, rileva come «l’Italia abbia una struttura economica ben “vocata” alla conversione ecologica che si basa sul recupero, sull’efficienza energetica e sul riciclo. Una conversione che può diventare strutturale se sostenuta da giuste politiche».
Purtroppo però diversi fattori mostrano un’Italia dai forti chiaroscuri che spaziano dal problema dell’occupazione alla mobilità privata preferita a quella pubblica, la poca eguaglianza sociale, la piaga dell’abusivismo edilizio e la supremazia della discarica per smaltire i rifiuti urbani, come sottolinea Legambiente. Solo guardando proprio alla gestione dei rifiuti urbani, l’Italia è in affanno: “nel riciclaggio le percentuali sono 19,7% per l’Italia e 45,3% per la Germania; nel compostaggio e digestione anaerobica 11,8% per l’Italia e 17,2% per la Germania; incenerimento 16,5% per l’Italia e 36,9% per la Germania, trattamento in discarica 46,3% per l’Italia contro l’0,5% della Germania; altro trattamento 5,7% per l’Italia contro lo 0,0% della Germania”.


Commenti

È stato inserito 1 commento.

Rispondi

Nome (richiesto)

Email (richiesta, non verrà pubblicata)

Sito web (opzionale)


Condividi


Tag


L'autore

Andrea Ballocchi

Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.


Il solare termico, corso online
Focus, la rivoluzione della domotica
Klimahouse 2017
RUBNER
AQUAFARM
BANCA ETICA
SIFET
BUILDING INNOVATION

ANICA
tekneco è anche una rivista
la tua azienda su google maps

Più letti della settimana



Continua a seguire Tekneco anche su Facebook:

Altri articoli in Ecologia
Il fuoco nuovo

L'editoriale di Marco Gisotti per il numero 15 di Tekneco

vedogreen-investor-day
Green Investor Day, al via la III edizione

Istituzioni finanziarie, banche e investitori si confronteranno sui temi dell'innovazione tecnologica e sui nuovi trend di settore

Close