***ATTENZIONE***
VERSIONE OLD DI TEKNECO AGGIORNATA SINO A GENNAIO 2017
Clicca qui per visualizzare il nuovo sito
Il giardinaggio green nel parco si fa col fotovoltaico | Tekneco

Pratiche green

Il giardinaggio green nel parco si fa col fotovoltaico

Alle porte di Milano è stato avviato il primo progetto in Italia per manutenzione del verde “emissioni zero” con macchinari alimentari dal’energia solare

Scritto da il 27 maggio 2014 alle 7:30 | 0 commenti

Il giardinaggio green nel parco si fa col fotovoltaico

Photo: Comune di Lainate


L’energia solare si fa strada nel parco e diventa il “carburante” dei macchinari usati per mantenere il verde. Accade a Lainate (Milano) dove nel parco storico di Villa Visconti Borromeo Litta è da poco partito Eco-Zona, un progetto pilota primo nel suo genere in Italia per la manutenzione di un parco storico a emissioni zero.
In pratica tagli erba, potature e tutte le operazioni di gestione del verde nel Ninfeo sono svolte con attrezzi elettrici: decespugliatori, soffiatori, motoseghe e gli altri macchinari sono alimentati a energia solare, mediante una postazione con pannelli fotovoltaici destinati alle ricariche delle apparecchiature. La stazione di ricarica è realizzata con materiali riciclati, certificati ‘plastica seconda vita’.
Il sistema Eco-Zona che viene sperimentato in Villa Litta, fanno sapere dal Comune milanese, “rispecchia e supera i parametri e i Criteri Ambientali Minimi (CAM) definiti dal ministero dell’Ambiente nell’anno 2014 quale riferimento obbligatorio per la stesura dei bandi di gara da parte delle amministrazioni pubbliche, nell’ambito dell’affidamento dei servizi di cura e manutenzione del verde a soggetti privati”.
Proprio perché il parco vuole essere più verde e ‘bio’, si sottoporrà a verifica per ottenere un riconoscimento di ‘qualità’. Il progetto sarà validato da un ente esterno specializzato in analisi di carbon footprint (emissioni di CO2) sulle filiere produttive: tutti i prodotti e i fertilizzanti utilizzati nel parco saranno biologici, biodegradabili ed eco-compatibili, per contribuire ulteriormente a limitare gli impatti ambientali dei servizi di manutenzione del verde.
Tra l’altro, Villa Litta è anche un patrimonio significativo di biodiversità, contando su alberi appartenenti a 56 specie differenti, identificabili anche grazie ad appositi cartellini dotati di QRcode che rinvia a schede tecniche e descrittive di ogni essenza.
Il parco vanta infine un record “verde”: la carpinata, ossia il filare di carpini, che con i suoi 800 metri di lunghezza è il più lungo d’Europa.


Rispondi

Nome (richiesto)

Email (richiesta, non verrà pubblicata)

Sito web (opzionale)


Condividi


Tag


L'autore

Andrea Ballocchi

Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.


Il solare termico, corso online
Focus, la rivoluzione della domotica
Klimahouse 2017
RUBNER
AQUAFARM
BANCA ETICA
SIFET
BUILDING INNOVATION

ANICA
tekneco è anche una rivista
la tua azienda su google maps

Più letti della settimana



Continua a seguire Tekneco anche su Facebook:

Altri articoli in Ecologia
LVA - Unità produttiva di Taranto
Ilva: il Tribunale conferma “omicidio colposo” per inquinamento

I 31 decessi furono causati dall'amianto e da altre sostanze cancerogene prodotte dallo stabilimento siderurgico

parchi
A piedi o in bici nei parchi dell’Appennino

L’Emilia Romagna promuove il turismo sostenibile con due progetti, per ciclisti ed escursionisti, alla scoperta delle aree naturali protette

Close