Alpi, un patrimonio da tutelare in modo sostenibile

Le foreste alpine sono un ambiente transfrontaliero di grande importanza per i Paesi in cui sorgono: forniscono infatti beni e servizi essenziali alla popolazione ad ogni livello, come acqua potabile pulita, protezione contro i pericoli naturali, conservazione di paesaggio e biodiversità, sequestro di carbonio e regolazione climatica, funzioni ricreative e turistiche, produzione di legno ed energia. Costituiscono quindi un patrimonio da proteggere e al tempo stesso una ricchezza in termini di risorse (come legno ed energia) per le quali la domanda è in continua crescita. Ricoprono inoltre un ruolo significativo nell’attuazione degli obiettivi rilevanti siglati a livello internazionale in ambito economico, sociale ed ambientale (come il Piano strategico per la Biodiversità 2011-2020 della Cbd e gli obiettivi di Aichi sulla biodiversità), come anche nel contribuire allo sviluppo della green economy garantendo prodotti forestali sostenibili, in particolare il legno.

Valorizzare e gestire in modo sostenibile questo patrimonio è stato uno dei temi trattati nella XIII Conferenza delle Alpi, che si è tenuta l’11 novembre scorso a Torino, alla presenza dei rappresentanti dei ministeri competenti degli otto Paesi che fanno parte della Convenzione delle Alpi. Anche in questa occasione è stato riaffermata con forza l’idea di “Alpi rinnovabili”, sottolineando però la necessità di azioni concrete in tal senso.
Si è parlato anche di cambiamenti climatici ed energia, ed è stato approvato un documento con le “Linee Guida per l’adattamento ai cambiamenti climatici a livello locale nelle Alpi”. Inoltre, la Convenzione delle Alpi e la Convenzione dei Carpazi hanno adottato una posizione comune riguardo ai cambiamenti climatici, che sarà presentata alla Conferenza mondiale sul clima (Unfccc Cop20) nel dicembre 2014 a Lima (Perù).
La Convenzione delle Alpi è un trattato internazionale sottoscritto dai Paesi alpini (Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Monaco, Slovenia e Svizzera) e dall’Unione europea con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile nell’area alpina. Mira ad armonizzare la protezione e lo sviluppo economico con l’obiettivo di sostenere le Alpi sia come spazio di vita per la popolazione e la natura, sia come zona di attività economica. Le Alpi, con il loro capitale di biodiversità e le riserve di acqua e legno, sono un ambiente naturale, culturale, di vita e di lavoro per quasi 14 milioni di persone nonché un’importante destinazione turistica che attira circa 120 milioni di visitatori ogni anno.