Alimentazione sostenibile
Ottava edizione per “Corto & Mangiato”
Scade il 10 marzo il termine partecipare al festival del cortometraggio sul cibo da agricoltura biologica. Ai vincitori 500 euro
Nato nel 2007, torna anche quest’anno “Corto & Mangiato”, il festival del cortometraggio sul cibo da agricoltura biologica lanciato dalla cooperativa agricola Gino Girolomoni con il patrocinio del Consiglio regionale delle Marche e della Provincia di Pesaro e Urbino, e la collaborazione dell’istituto alberghiero Santa Marta di Pesaro, del Comune di Isola del Piano, dell’associazione culturale Ambasciatore territoriale dell’enogastronomia, di Pascucci Torrefazione e della Fondazione Girolomoni.
Tema di questa ottava edizione è la difesa e la cura del proprio territorio attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili. “Perchè il tema dell’energia è fondamentale per tutti e l’agricoltura deve farci i conti – spiega Giovanni Girolomoni sul sito dedicato all’iniziativa –: un cibo non basta che sia biologico per essere a basso impatto ambientale. Gino Girolomoni sosteneva che appunto l’agricoltura biologica è il punto di partenza per ricostruire in chiave sostenibile, ma che non bisogna fermarsi lì. Molti conoscono la famosa frase di Wendell Berry, ‘Mangiare è un atto agricolo’, ma ci si dimentica un altro pezzo della sua frase e cioè che ‘Mangiare è un agricolo ed ecologico’”.
Il concorso si rivolge a giovani di tutta Italia che possono partecipare inviando il proprio filmato, realizzato non prima del 2010, per una delle seguenti categorie: cultura del territorio, dell‘identità del cibo e delle aziende e/o dei produttori, pratiche di corretta e sana alimentazione, mantenendo come tema centrale la difesa e la cura del proprio territorio, attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili. La partecipazione è aperta alle scuole di ogni ordine e grado, film-maker, associazioni culturali e privati cittadini. Le iscrizioni si chiudono il 10 marzo.
Sessanta studenti dell’istituto alberghiero Santa Marta guidati dai loro docenti visioneranno i filmati in concorso scegliendo i 10 finalisti; tra questi, una giuria di esperti presieduta dallo scrittore Andrea di Carlo sceglierà i vincitori, che riceveranno una targa premio Montebello d’oro e un assegno di 500 euro offerti dalle aziende di agricoltura biologiche Rapunzel, Ki, e Bio-Alleva.
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L'autore
Stefania Marra
Stefania Marra, giornalista professionista dal 1994, è stata per circa dieci anni caporedattrice della rivista Modus vivendi. Dal 2005 gestisce il modulo pratico di giornalismo al Master di comunicazione ambientale (CTS/Facoltà di Scienze delle comunicazioni Università La Sapienza). Scrive soprattutto di storia sociale dell'alimentazione e di ambiente, settore per il quale ha ricevuto diversi premi giornalistici.
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