Efficienza energetica, il 55% è legge

Sono legge i nuovi incentivi fiscali sui lavori edilizi di efficienza energetica. La legge di Stabilità (ex Finanziaria) è stata infatti appena votata dal Senato, con lo stesso testo approvato alla Camera, senza emendamenti. Come previsto, permetterà di avere una detrazione dalle imposte sui redditi (Irpef e Ires) pari al 55% delle spese sostenute nel 2011 per lavori che migliorano l’efficienza energetica di edifici esistenti.

La detrazione va spalmata in dieci rate annuali di pari importo, mentre gli incentivi 2009 e 2010 erano ripartiti in cinque anni. Il tutto riguarda le persone fisiche, le società di persone o di capitali, le associazioni di professionisti; enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale. Come risulta dall’inchiesta di Tekneco, le aziende sono deluse dai nuovi incentivi. Delusione confermata, visto che il testo è ormai definitivo.

Questi sono i lavori edilizi per cui valgono gli incentivi:

• Riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento dell’edificio. Rientrano tutti gli interventi che permettono il raggiungimento di un indice di prestazione energetica (EPi) per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20% rispetto ai limiti fissati dai decreti specifici. Sono inclusi anche la sostituzione o l’installazione di impianti di climatizzazione invernale anche con generatori di calore non a condensazione, con pompe di calore, con scambiatori per teleriscaldamento, con caldaie a biomasse, gli impianti di cogenerazione, rigenerazione, gli impianti geotermici e gli interventi di coibentazione non aventi le caratteristiche previste per gli altri interventi agevolati. Detrazione massima: 100mila euro.

• Intervento sugli involucri degli edifici, per il miglioramento termico dello stesso o delle singole unità immobiliari (come pavimenti, pareti, finestre, infissi). Detrazione massima: 60mila euro.

• Installazione di pannelli solari termici. Per produrre acqua calda (per usi domestici, industriali, piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università). Detrazione massima: 60mila euro.

• Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione. Detrazione massima: 30mila euro.