Rinnovabili, con nuovi tagli mercato in ginocchio

Per la prima volta dalla nascita, il mercato italiano delle rinnovabili rischia di entrare seriamente in crisi. Le voci che si sono susseguite negli ultimi giorni in merito a possibili riforme degli incentivi pubblici hanno fatto ripiombare nel panico il settore. Dalle voci che arrivano dai produttori, sarebbe scattato immediato lo stop di alcune opere, in attesa di chiarimenti.

Perequazione sta per tagli?

L’ipotesi perequazione, vale a dire calibrare gli incentivi in base all’irraggiamento solare (per fare un esempio, meno incentivi in Puglia dove c’è più sole rispetto alla Lombardia) sembra mascherare un nuovo taglio agli incentivi. Ipotesi che avrebbe un effetto ampliato al di là della misura dei tagli perchè trasmetterebbe ancora una volta l’immagine di un Paese in cui le regole si fanno e si disfano continuamente. Così si rischia di perdere appeal in uno dei pochi settori dell’economia che ancora attira investimenti dall’estero.

Le richieste delle associazioni 

”Basta fare cambiamenti alle norme sul solare fotovoltaico”, chiedono  le principali associazioni di categoria delle rinnovabili (Assosolare, Aper e Gifi) che vedono ”con stupore l’inserimento, nella bozza di decreto Sviluppo, di una perequazione degli incentivi per il solare fotovoltaico”. Aggiungendo che “è inaccettabile vedere messa ancora una volta in discussione la regolamentazione di un settore come il fotovoltaico, che occupa ormai un posto importante nel comparto energetico e nell’economia italiana”.