Polizza sì, polizza no: questo è il dilemma

Incendi, furti, grandinate o semplice malfunzionamento. Sono alcune delle eventualità che possono colpire l’impianto fotovoltaico e dalle quali è possibile coprirsi con la stipula di una polizza assicurativa. 

Le variabili da considerare

Le offerte sono cresciute negli ultimi anni e oggi è più facile trovare quella che fa al proprio caso. Ovviamente, il primo parametro da considerare per saggiare la bontà o meno di una polizza è il suo costo (per una soluzione base si parte da 12-15 euro annui per kilowatt), che non va valutato in assoluto, ma in relazione con la portata dell’investimento effettuato per l’impianto, la vita residua stimata per lo stesso e i possibili danni che possono derivare dai sinistri. Il secondo parametro da considerare è l’eventuale sottoscrizione precedente di altre polizze: ad esempio, quelle che proteggono l’abitazione potrebbero già estendersi agli impianti. Uno sguardo alle condizioni contrattuali può sciogliere i dubbi. Infine, è consigliabile vagliare anche le offerte di polizza che solitamente arrivano dalla stessa società che si occupa di installare l’impianto: infatti, queste realtà spesso (ma non sempre) riescono a spuntare condizioni di favore.