Klimanenergy & Klimamobility
Mobilità ed energia fanno rima con sostenibilità
Klimaenergy e Klimamobility hanno evidenziato il dinamismo degli operatori, nonostante il non semplice momento congiunturale
Si sono chiuse nel pomeriggio di sabato le edizioni 2012 di Klimaenergy e Klimamobility, svoltesi a Bozano tra il 20 e il 22 settembre. Klimaenergy, in particolare, è capitata nel bel mezzo di un periodo un po’ particolare per il settore energetico, ancora “sotto shock” per i numerosi cambiamenti normativi legati all’incentivazione delle fonti rinnovabili.
Non è un mistero per nessuno che certe tecnologie (eolico, fotovoltaico) in questa fase siano lontane dai numeri d’oro raggiunti negli anni scorsi (grazie soprattutto ai sussidi statali) e, dunque, molti operatori stanno faticando a riposizionarsi in questa nuova situazione. Molte altre aziende, però, si è visto in occasione della Fiera, hanno compreso che il prossimo futuro delle rinnovabili dovrà per forza essere senza incentivi e stanno già proponendo con successo nuove formule e soluzioni per convincere i privati.
Inoltre, se certe fonti faticano, ce ne sono altre, al contrario, in gran forma: tra gli stand è stato evidente il fermento nei settori del minieolico e del biogas, senza dimenticare la cogenerazione, che dovrebbe essere spinta dai futuri obiettivi nazionali sull’efficienza energetica. Addirittura certe tecnologie vecchie di decenni, come la gassificazione del legno, sono state ora riproposte in nuova forma da diverse imprese presenti a Klimaenergy.
In evidente crescita è apparsa invece l’attenzione verso la manifestazione parallela Klimamobility, dedicata ai temi della mobilità sostenibile: la corsa dei prezzi della benzina e la contemporanea discesa di quelli delle vetture alternative, stanno senza dubbio spingendo il settore. Lo testimonia l’affollamento all’area di test delle auto e degli altri veicoli alternativi (bici, risciò, scateboard,ecc.) di Klimamobility.
La fiera ha messo in luce che, oltre alla propulsione elettrica, anche l’auto a idrogeno può giocare un ruolo importante per la mobilità del futuro, in particolare per le lunghe distanze. Bolzano, infatti, è stata nei giorni di Klimamobility la tappa italiana dell’H2 Road Tour e nei pressi della città altoatesina sorgerà un centro dedicato a questa specifica tecnologia.
Insomma, complessivamente Klimaenergy e Klimamobility hanno testimoniato come, al di là della difficile congiuntura, l’attenzione ai temi dell’energia e della mobilità sostenibile rimanga elevatissima, sia tra gli addetti ai lavori che nell’opinione pubblica.
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L'autore
Gianluigi Torchiani
Giornalista classe 1981, cagliaritano doc ormai trapiantato a Milano dal 2006. Da diversi anni si interessa del mondo dell’energia e dell'ambiente, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili
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