Fonti pulite
La World Bank sostiene lo sviluppo della geotermia
La Banca Mondiale intende investire 500 mln di dollari in questa fonte energetica, considerata strategica per il fabbisogno dei Paesi emergenti
La geotermia è una fonte rinnovabile sottoutilizzata, con ampi margini di sviluppo soprattutto nei Paesi emergenti: questa affermazione non arriva dalla solita associazione di categoria ma dalla World Bank, che nei giorni scorsi ha lanciato il Piano globale di sviluppo della geotermia (Ggdp). Secondo l’analisi dell’istituzione deputata al sostegno economico ai Paesi emergenti, molte regioni del mondo in via di sviluppo sono ricche di risorse geotermiche, tra cui l’Africa orientale, il Sud-Est asiatico, l’America centrale e la Regione andina.
La stima è che almeno 40 Paesi abbiano abbastanza potenziale geotermico per soddisfare una parte significativa della loro domanda di energia elettrica. Alcuni Paesi, come Kenya e Indonesia, stanno già sviluppando le loro risorse geotermiche ma, con appena 11 GW in funzione a livello globale, la geotermia non può ancora contare su efficaci economie di scala. Uno degli ostacoli principali è rappresentato dalla fase iniziale di trivellazioni di prova per i progetti geotermici, che è costosa e rischiosa. Dimostrare la fattibilità di un progetto geotermico può costare dai 15 ai 25 milioni di dollari e, se alla fine un sito non ha potenziale, l’investimento va perduto.
Il Ggdp si concentrerà proprio su questo aspetto, cercando di identificare i siti più promettenti e commercialmente redditizi, con l’obiettivo di attirare investimenti (come target iniziale) per 500 milioni di dollari. «L’energia geotermica potrebbe essere una vittoria triplice per i Paesi in via di sviluppo: pulita, affidabile, e prodotta a livello locale. E una volta che è installata e funzionante, è a buon mercato e praticamente senza fine – ha dichiarato il managing director della World Bank, Sri Mulyani Indrawati – Il Gruppo della Banca Mondiale, e molti dei nostri partner, sostengono gli obiettivi dell’iniziativa energia sostenibile per tutti, guidata dal segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon e dal nostro presidente Jim Yong Kim. Due di questi obiettivi sono l’accesso universale a servizi energetici moderni e il raddoppio della percentuale coperta dalle energie rinnovabili. L’energia geotermica, mobilitata dal piano globale di sviluppo geotermico, sarà un passo importante verso entrambi ».
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L'autore
Gianluigi Torchiani
Giornalista classe 1981, cagliaritano doc ormai trapiantato a Milano dal 2006. Da diversi anni si interessa del mondo dell’energia e dell'ambiente, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili
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