Italeaf e TERNI Research unite per la Green Economy

Italeaf e TERNI Research hanno concluso, con l’approvazione delle assemblee degli azionisti, il riassetto del gruppo che così si semplifica al fine di sviluppare al meglio nuove strategia di crescita. TERNI Research è attiva nel settore delle rinnovabili e della ricerca applicata, dell’Information Technology e nel settore ambientale, mentre Italeaf S.p.A. è un acceleratore di business che supporta e sostiene la creazione d’impresa nei settori della green economy.

Il riassetto del gruppo è finalizzato alla semplificazione della struttura societaria, con la conseguente focalizzazione su strategie di medio periodo. Nello specifico il progetto prevede che si trasferisca la parte più significativa del patrimonio di TERNI Research, che è costituito per lo più dalle partecipazioni societarie, verso la controllata Italeaf, ccorciando così la catena di controllo. In questa maniera si realizza l’obiettivo strategico di unire il ruolo di “start-upper company” di Italeaf con quello di investitore di TERNI Research, rendendo più snella e rapida la crescita delle aziende ad alta tecnologia limitando le operazioni infragruppo, sul modello di ciò che è già stato fatto con TerniEnergia e TerniGreen.

«Il nuovo assetto di Italeaf post scissione rappresenta un modello di business unico nel suo genere, che integra in un unico soggetto l’individuazione e l’accelerazione del business di nuove iniziative industriali innovative e a forte crescita, la disponibilità di importanti facilities, sia di carattere immobiliare-industriale sia di carattere professionale e il reperimento dei capitali necessari allo sviluppo di tali iniziative, il cui valore verrà realizzato dal Gruppo attraverso una loro quotazione in Borsa o una cessione della partecipazione, in modo tale da liberare nuove risorse finanziarie che verranno utilizzate, da un lato, per remunerare gli azionisti, dall’altro, per replicare questo tipo di attività. In questo modo, gli azionisti di T.E.R.N.I. Research si troveranno a partecipare a una holding con partecipazioni anche in altri settori di investimento in grado di offrire loro una maggiore diversificazione del rischio rispetto alla situazione attuale», si legge in una nota del gruppo TERNI.

Il riassetto consentirà, inoltre, una maggiore riconoscibilità verso la comunità finanziaria internazionale in vista della quotazione presso la Borsa di Londra di Italeaf, sul mercato AIM UK che dovrebbe avvenire entro il primo semestre 2014.