Fonti pulite
Il solare termico riscalda anche le piscine
A Perfugas, in provincia di Sassari, ottanta pannelli garantiscono metà del fabbisogno di un impianto comunale. Abbattuti del 35% i costi di riscaldamento
Il solare termico trova sempre di più applicazione non solo in ambito domestico, ma anche nell’attività commerciali. Un esempio di questo tipo è l’impianto realizzato presso la piscina comunale di Perfugas (Sassari), che ha permesso di abbattere i costi di fornitura di energia primaria utilizzata per il riscaldamento dell’acqua. In particolare, l’intervento ha consentito di ridurre i costi di riscaldamento del 35%, scongiurando la possibilità di chiusura della piscina, considerato che le spese sono a completo carico del Comune di Perfugas e del gestore dell’impianto.
Utilizzare l’energia per riscaldare l’acqua della piscina può sembrare una soluzione naturale, ma in realtà l’intera opera ha avuto bisogno di un’attenta pianificazione, dal momento che in vasca deve essere garantita una temperatura quasi costante in vasca di 29°C per le attività agonistiche e di circa 32°C per attività ludiche (bambini o riabilitativa, eccetera). Nel caso di Perfugas sono stati utilizzati 80 collettori (prodotti da Ariston, modello Kairos 2.5), installati su superficie piana e inclinati a 45°C, per una superficie lorda totale pari a 201,6 metri quadri e una potenza collettori complessiva installata di 145,92 kW.
La particolarità è che i pannelli solari sono stati integrati nell’impianto termico tradizionale e con le soluzioni di domotica già esistenti. Il principale vantaggio di questa particolare soluzione è che l’acqua calda di processo prodotta dal solare alimenta così in modo indistinto tutte le utenze che hanno bisogno di calore, evitando così inutili blocchi o fasi di stagnazione del campo solare (problematica frequente quando si suddivide l’impianto a servizio di utenze differenti). Nell’arco di un anno i pannelli solari forniscono poco meno della metà del fabbisogno termico della piscina, mentre nei mesi estivi arrivano a coprire anche i due terzi della domanda.
Oltre alle minori spese per la bolletta energetica, la realizzazione di questo progetto ha consentito una notevole riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera , tema questo che l’amministrazione di Perfugas sta cercando di portare avanti tramite diverse iniziative messe in atto, tra cui l’adesione al “Patto dei i sindaci”. Il progetto ha inoltre potuto contare su un finanziamento di 200.000 euro da parte della Regione Sardegna.
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L'autore
Gianluigi Torchiani
Giornalista classe 1981, cagliaritano doc ormai trapiantato a Milano dal 2006. Da diversi anni si interessa del mondo dell’energia e dell'ambiente, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili
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